Se Salerno diventa come Venezia, i salernitani non vogliono indossare gli stivali di gomma. Sono bastate delle piogge più intense della media per stravolgere la viabilità a Salerno. I rovesci temporaleschi tra giovedì e venerdì, infatti, hanno bloccato la città e i paesi limitrofi: una leggera pendenza stradale si è trasformata in un fiume, l’autostrada Salerno-Avellino è stata bloccata per parecchie ore a causa dell’allagamento, il crollo di un pino marittimo a causa del maltempo. A Mercato San Severino invece un’auto è stata trascinata dal flusso d’acqua, obbligando i vigili del fuoco ad intervenire immediatamente. Il maltempo ha portato alla chiusura delle scuole a Baronissi e Nocera e dell’università di Fisciano. Oltre ai danni prevedibili, il nucleo Comunale della Protezione Civile di Salerno è stato impegnato presso il canile Municipale di Ostaglio, allagatosi completamente. Inoltre, a peggiorare la situazione, specialmente nelle zone di Pastena, Mercatello e Sant’Eustachio, ci sono stati dei black out che hanno scatenato l’ira dei cittadini.

Tutto ciò ha portato ad un esposto presentato alla Procura della Repubblica di Salerno dal Codacons – ovvero il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori.

Arterie fondamentali, come via Ligea, Lungomare Trieste e via Generale Clark”, afferma il presidente del Codacons Enrico Marchetti,erano impraticabili. I disagi appena vissuti, purtroppo, si ripeteranno. Preparando l’esposto per gli inquirenti abbiamo accertato che l’associazione, per gli identici motivi, aveva diffidato il comune di Salerno già nel 2007. Da allora ben poco è cambiato!”.

A mancare è la cultura della manutenzione che dovrebbe essere costante nel tempo e dovrebbe prevenire proprio questi disagi.

Il Codacons ha chiesto agli inquirenti di andare fino in fondo per escludere ipotesi di reato, dichiarandosi pronta alla costituzione di parte civile. Ci si chiede come è possibile che si facciano tanti lavori per abbellire la città ma non per renderla sicura per i suoi cittadini.

Elena Morrone

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