Il 26 di ottobre, mese della prevenzione del tumore al seno, si è tenuta presso il Policlinico A. Gemelli di Roma la cerimonia di premiazione del concorso di poesia “Fino in fondo“, giunto alla sua seconda edizione. Il premio è nato con l’intento di ricordare una giovane donna, Francesca Voi, scomparsa due anni fa dopo una incessante lotta contro un tumore molto raro.
Animata da un amore puro e forte per la vita, è sempre andata “fino in fondo“: era (e ne rimane nitido il ricordo nelle persone che la conoscevano) un vulcano in eruzione concentrato in una piccola persona, come ricorda la zia in un testo che ha voluto condividere con noi:
Sei il dio delle sorprese, quello che sa che un giorno avrai bisogno delle sue parole e le nasconde a tua insaputa nel cassetto. Te le farà trovare scritte in rosso, con la sua grafia sorridente e bambina, proprio in quel momento in cui stai per cedere: “Tutti possiamo scegliere da che parte stare, scegli di essere schifosamente felice!”
Uno degli obiettivi fondamentali di questo concorso, indetto dalla nostra testata giornalistica, Libero Pensiero News, e di questo evento è sostenere la Susan G. Komen Italia, organizzazione basata sul volontariato, in prima linea nella lotta ai tumori del seno, su tutto il territorio nazionale. L’intero ricavato sarà devoluto in favore dei progetti dell’Associazione per la lotta ai tumori del seno.
La poesia, quindi, supporta una causa importantissima, quale la salute femminile, e crea un momento di condivisione e riflessione grazie al suo potere terapeutico e comunicativo: come spiega Daniela Belella, psicologa e psicoterapeuta intervenuta durante la cerimonia, dalla intima necessità di raccontare una dolorosa esperienza nascono i versi, trasposizione scritta di ciò che, specialmente se si tratta di malattia, non si riesce a dire a voce con la stessa intensità e chiarezza. Ci si mette a nudo davanti a persone con storie diverse ma legate dalla stessa voglia di raccontare, ricordare, rielaborare un dolore, condividere. Questa è stata l’atmosfera creatasi il 26 ottobre al Centro Integrato di Senologia del Gemelli. Oltre alla lettura delle poesie in gara, Nicoletta Berliri, poetessa e scrittrice, ha dato voce ad alcune righe di Alda Merini, “Ieri ho sofferto il dolore“.
Le poesie vincitrici della seconda edizione sono “Dolore” di Luigia Rossi nella sezione Anche io e “Sopravvivenza” di Liviana Ceccarelli nella sezione Io sostengo, di cui a seguire si riportano i testi.
SOPRAVVIVENZA
E ti cerco
Sui binari di un treno
Che traveste false partenze.
E piove
Su un luglio assolato
In bilico tra la stanchezza dell’inverno e l’ingordigia del riposo
Piove e non posso evitarlo
Piove e mi bagno, in piedi, dentro un corridoio.
Piove, nonostante la vita
e mi aggrappo alle parole.
Sento voci, mi segnano il corpo
È il tratteggio accennato di una fine.
Cola liquido il disincanto
Sui piedi di sabbia
Dentro gli occhi nudi.
Piove senza nubi
E mi nutro, invasa del ricordo mistico di altre estati.
E ti ho sognato stanotte
Imprecavi e pregavi
di non arrendermi,
di scavare ostinata ancora una volta
Come quando c’eri.
Di viaggiare caparbia
Dentro i sogni e dentro il dolore.
E farò in modo di respirare.
Frutto malato del mio nutrimento,
lascito tuo in premio alla mia bocca di lattante.
Divieni oggi, di nuovo madre mia,
Desío di avvinghio alla vita
Fino in fondo mia,
Invadente estasi di sopravvivenza.
DOLORE
Dovevo sapere che eri
il Dolore
il Dolore che alletta
con una contropartita.
Sono scesa a patti con te
ti sei insinuato nel mio sguardo
spegnendolo
Hai danzato con le paure
che mi inseguivano
smantellando la mia Vita
in tuo potere.
Sprezzante delle regole
hai dato tu il ritmo
ma sei un bluff
un lurido bluff
e Vorrei strapparti
la maschera dell’onnipotenza.
Si ringrazia la famiglia di Francesca, la commissione che ha esaminato tutti i testi, i partecipanti, l’associazione Susan G. Komen Italia e tutti coloro che hanno supportato l’iniziativa. L’augurio migliore è che questo progetto possa crescere sempre di più e sostenere attivamente chiunque stia lottando per la vita, così come ha fatto Francesca Voi senza mai stancarsi e lasciandoci un insegnamento preziosissimo: andare sempre “fino in fondo”.
Arianna Saggio
Salve sono Luigia Rossi la vincitrice della poesia Il Dolore.Volevo ringraziare per
l’accoglienza con la quale l’organizzazione
e la Giuria ci hanno accolto.
Sono vicina ai famigliari di Francesca che è
stata ricordata in modo poderoso e commovente .
Un grazie alla Psicologa che ha ribadito
con chiare parole l’effetto propedeutico
della poesia
E da ultimo un grazie a Nicoletta Berliri e
Maria Teresa Berliri per la passione ed il
calore autentico che trasmettono nel loro
lavoro.Sarebbe bello vivere mille volte una
esperienza simile che ti scalda il cuore e
lascia mille ricordi.
Grazie
Grazie a te per aver condiviso la tua poesia.