“Leggere crea indipendenza”
Ogni lettore, grande o piccino, sa quanto questa frase sia vera: la mente si apre, si conoscono nuove culture, nuove verità e spesso si impara anche a mettersi in discussione più facilmente. Tutti questi benefici vengono donati da un solo grande mondo: quello dei libri.
È purtroppo vero però che la disattenzione nei confronti della letteratura stia crescendo sempre più, portando buona parte della popolazione a disinteressarsi a questo tipo di cultura e, per questa ragione, l’associazione Librincircolo propone una particolarissima iniziativa chiamata BookMOB.
Come si può facilmente intuire dal nome l’idea è quella di creare un flash mob dedicato ai libri. La manifestazione si svolgerà nel pieno centro cittadino di Napoli, nella piazza dedicata ad uno dei più grandi ( o forse proprio il più grande ) scrittore italiano: Piazza Dante.
Il flash mob consisterà in un divertente scambio di libri; non ci sarà bisogno di pagare per partecipare, l’unico target obbligatorio è quello di portare un libro esclusivamente incartato perché lo scopo del BookMOB è quello di tirare fuori i libri dagli scaffali e consegnarli a nuovi lettori, ma con il gioco della casualità, pertanto i libri non potranno essere scelti ma semplicemente ricevuti con la speranza che siano graditi.
Il BookMOB comincerà il giorno 31 ottobre alle ore 18, quando i partecipanti si riuniranno al centro della piazza e formeranno un grande cerchio.
Ognuno avrà il proprio libro incartato ( secondo il tema di Halloween ) tra le mani e al via i libri cominceranno a girare: ogni partecipante dovrà dare il libro alla persona alla propria sinistra e prendere quello che gli cede la persona alla propria destra; il giro continuerà per venti secondi scanditi da un conto alla rovescia e, allo scadere di questi, ogni partecipante avrà un nuovo libro tra le mani.
Questa è un’occasione perfetta per far conoscere ad altri dei libri che vi sono piaciuti particolarmente e che volete condividere o semplicemente per ridare valore ed utilità a storie che giacciono abbandonate nella vostra libreria di cui non avete più bisogno.
Per i veterani ed amanti di Librincircolo il BookMOB non è un’iniziativa nuova e, per soddisfare alcune delle nostre curiosità, l’associazione promotrice dell’evento ha gentilmente risposto a qualche nostra domanda:
Com’è nata l’idea del BookMOB e chi l’ha concepita?
Si era presentato il desiderio di mettere in pratica, in qualche modo, quel che Librincircolo ha nel suo nome. Creare, cioè, un evento che potesse davvero far circolare i libri. E così, da un’idea di Rita Raimondo, è nato il BookMOB. Un evento flash e gratuito in cui si poteva finalmente realizzare un movimento di libri: un Librincircolo, appunto.
Avete già fatto altri BookMOB, che tipo di libri hanno portato i partecipanti?
Ne abbiamo già fatti tantissimi, dall’ottobre 2013! I libri sono dei più svariati. Dai classici ai moderni, dalla poesia alla narrativa. C’è di tutto. Ogni volta è una sorpresa scoprire cosa si nasconde dentro il pacco.
Quali iniziativi avete previsto per il prossimo futuro?
La nostra associazione si occupa del libro a 360°. Teniamo corsi di editoria professionali e corsi di scrittura creativa. Abbiamo poi un gruppo di lettura su Facebook “LibCrowd” seguito da più di 400 lettori e siamo gli organizzatori di Ricomincio Dai Libri. In futuro? Gli stessi progetti di sempre! Siamo già a lavoro per la terza edizione della Fiera del Libro ed è in corso il nostro quarto corso di editoria.
Per essere sempre aggiornati vi consigliamo di controllare la pagina facebook di Librincircolo dove si potranno trovare tantissime altre iniziative riguardanti il mondo dei libri e della lettura.
Diffondere la cultura e l’amore per i libri è compito di tutti; momenti di scambio, confronto e divertimento come quello che si creerà con il BookMOB difficilmente si avranno con i cellulari ed i computer tra le mani.
Impariamo a dare il giusto spazio ad ogni cosa e non dimentichiamo quanto un semplice libro possa riempire il nostro essere, quanto ci possa far conoscere e comprendere a fondo la realtà che ci circonda e quanto possa aiutarci a capire meglio anche noi stessi.
Daniela Diodato