Nel Monday night di serie B, sotto i riflettori dell’Arechi, va in scena Salernitana-Pro Vercelli. I padroni di casa creano tanto ma si limitano a fare solo un gol, ricevendo, nel finale, la beffa di Sprocati.

In maniera speculare a quanto accaduto a 50 chilometri di distanza nel match tra Napoli e Sassuolo appena un’ora e mezza prima, la Salernitana getta alle ortiche quanto di buono fatto in 80 minuti di partita a causa di un momentaneo, ma fatale, calo di concentrazione. L’obbligo stasera doveva essere quello di mettersi i tre punti in tasca: il Bari, in virtù della sconfitta subita contro il Verona, era rimasto ad appena tre punti di distanza, pronto ad essere agganciato per poi, la prossima settimana, essere sorpassato nella gara del San Nicola. E invece la Pro Vercelli ha ridimensionato le ambizioni degli uomini di Sannino che, a onor del vero, si sono comportati molto bene in mezzo al campo. Ottimo palleggio, in particolar modo nella prima frazione, e buone trame di gioco che hanno portato più volte gli attaccanti in ottime condizioni per poter concludere a rete. Buona la scelta di impiegare Rosina da trequartista, mettendone in risalto, oltre che le doti da assistman, anche quelle da centrocampista di inserimento. Nonostante ciò, l’ex Zenit è ancora lontano dall’essere al top della condizione. Bene Vitale (autore del cross da cui scaturisce il gol del vantaggio), Coda (ottima partita di sacrificio, come spesso accade ultimamente) e Donnarumma (tornato finalmente al gol dopo un digiuno di quasi due mesi: l’ultima rete risale alla trasferta di Ferrara contro la Spal).

Donnarumma in azione.
Donnarumma in azione.

Molto equilibrata la prima fase di gara in cui nessuna delle due squadre riesce a creare grandi pericoli alla difesa avversaria. Il primo brivido arriva al 20′ quando Ardizzone, lasciato solo in area, dopo aver ricevuto una palla a rimorchio di Altobelli impegna Terracciano con un tiro da distanza ravvicinata ma troppo centrale. Ci prova più volte la Salernitana con i traversoni di Vitale e Della Rocca che, però, non riescono mai a trovare alla perfezione l’attaccante appostato in area di rigore. Ma sono solo le prove generali perchè al 35′ Vitale mette in mezzo un gran bel pallone per Coda che di testa fa la sponda per Donnarumma il quale, a sua volta, sbucato da dietro la linea dei difensori, insacca indisturbato ponendo fine al suo digiuno. I Granata viaggiano sulle ali dell’entusiasmo dopo il vantaggio e provano a chiudere il primo tempo con un doppio vantaggio che, tuttavia, nonostante i tentativi di testa del solito Coda e di Perico, non arriva. Al rientro dagli spogliatoi la Pro Vercelli è più determinata e per i primi 10 minuti mette sotto pressione i padroni di casa. I Campani riescono a uscire e provano a ottenere il raddoppio con il numero 9 che spara il pallone di poco alto. L’attaccante metelliano ci riprova 10 minuti dopo trovando il corpo di un difensore avversario e facendo finire il pallone in corner. Gli ospiti intanto passano ad un più offensivo 4-2-4 che dà i suoi frutti all’81’ quando Ebagua pesca l’inserimento alle spalle di Bernardini di Sprocati che fredda Terracciano sul primo palo. Inutile la reazione rabbiosa dei Granata nel finale. All’Arechi finisce 1-1: Salernitana a 18 punti in attesa della sfida gemellaggio della prossima giornata che vale tantissimo in termini di classifica e di possibili ambizioni future.

Fonti immagini:gazzetta.it; tvoggisalerno.it

Vincenzo Marotta

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