Sull’onda del franchise di SKAM, serie norvegese del 2015, nel 2018 è uscita sulle piattaforme web Skam Italia, la webserie italiana creata da Ludovico Bessegato per TIMvision e prodotta da Cross Production (e ora distribuita da Netflix). Il progetto, che riprende le mosse dalla realtà, racconta di un gruppo di ragazzi che frequentano il liceo nella città di Roma. I ragazzi, negli anni più complessi della loro vita, affrontano alcune difficoltà più comuni in un contesto più complesso che spazia dall’integrazione nella società al revenge porn, dalla fede al femminismo, dall’omosessualità alle malattie mentali. Il tutto condensato in un teen drama che ha scalato le classifiche ed oggi, è al terzo posto nella Top10 delle serie tv italiane più viste, riscontrando un grande successo tra il pubblico giovanile e non solo. Skam Italia, nella sua continuità con la serie dal marchio norvegese ha, tuttavia, dimostrato la sua unicità e impresso la sua firma nel panorama delle serie TV.
Le riprese della serie sono iniziate nel 2018 e la diffusione è avvenuta inizialmente su un sito web creato appositamente per poter affiancare agli episodi delle clip o degli approfondimenti sulle riprese e sui personaggi, le quali hanno permesso di raccontare la storia come se accadesse qui e ora, proiettandola completamente nell‘immediatezza quotidiana. Su tale sito sono state presentate le prime due stagioni di Skam Italia con l’aggiunta alle stesse di alcune scene tagliate e inedite, che vedono protagonisti gli attori del teen drama. Alle prime due stagioni poi, si è associata la realizzazione della terza, in collaborazione con Netflix, di cui è regista Ludovico Di Martino, e la serie ha cominciato a dominare una delle più note e frequentate piattaforme d’intrattenimento al mondo. Con Netflix è stata prodotta anche la quarta stagione, uscita recentemente. Ciascuna delle quattro stagioni è focalizzata su uno dei protagonisti, intorno a cui ruotano le vicende del gruppo composto da cinque ragazze e quattro ragazzi come personaggi principali, a cui si affiancano personaggi importanti che vengono fuori nel procedere della storia. L’input organizzativo delle stagioni riprende quello della serie norvegese che ha avuto delle riedizioni in diversi paesi.
Skam Italia e la difficile integrazione degli adolescenti
Protagonista della prima stagione di Skam Italia è Eva (Ludovica Martino), una ragazza appena trasferitasi dalla sede succursale del liceo che è costretta a fare i conti con le angherie e i dispetti delle sue vecchie compagne. I suoi unici sostegni sono il fidanzato Giovanni (Ludovico Tersigni) e il loro migliore amico Martino (Federico Cesari). Questa solitudine però la porterà a conoscere altre ragazze, anche loro spesso isolate e poco popolari, con le quali creerà un gruppo, che rimarrà il collante, insieme al gruppo degli amici di Giovanni, di tutta la serie. Nella seconda stagione il protagonista è Martino, un ragazzo che sta scoprendo la sua sessualità ed è inizialmente in lotta contro se stesso. Soltanto quando poi incontrerà l’amore riuscirà a cambiare le sorti della vicenda. La terza stagione vede protagonista Eleonora (Benedetta Gargari), un’altra delle ragazze del gruppo, particolarmente bella e intelligente, con un carattere forte che, però, non le eviterà di cadere in situazioni difficili. Infine, la quarta e ultima stagione, vede protagonista Sana (Beatrice Bruschi), un’altra ancora delle ragazze del gruppo. Italiana ma con origini mussulmane, Sana affronta la complessità dell’integrazione religiosa, battendosi per la sua fede e per la sua vocazione femminista.
Il filo conduttore di questo teen drama è l’integrazione degli adolescenti nella società odierna. Il progresso tecnologico si confronta qui, direttamente, con il regresso nell’accettazione dell’altro e del diverso. Skam Italia spazia nell‘eterogeneità dei ragazzi che frequentano i licei, non solo di tutta Italia, ma di tutto il mondo, cercando di trasmettere la ricchezza di ciascuno. Zoomando sui singoli profili personali, la sceneggiatura estrae momentaneamente ogni personaggio dalla società, permettendo allo spettatore di guardare il mondo dalla sua prospettiva, spesso estranea e marginale rispetto allo sfondo cittadino. La serie è una rivelazione nel panorama delle webserie internazionali e porta con sé il retaggio di fatti di cronaca, sempre più frequenti e diffusi nel territorio. Gli interpreti sono straordinariamente calati nei loro ruoli e, grazie all’eccellente sceneggiatura, curata nei dettagli, il messaggio chiave viene trasmesso senza filtri, creando una continuità tra lo schermo e il mondo esterno.
Skam Italia ha aperto la breccia nel cuore dei millenials, presentando le stagioni come un crescendo di emozioni e temi sempre più profondi. L’obiettivo di questo teen drama è orientare la nuova generazione, nelle mani della quale risiede il futuro del mondo. La panoramica sulla realtà permette di vedere gli attori come persone della nostra quotidianità e, soprattutto, essendo la maggior parte di loro dei volti nuovi, le loro figure portano con sé una ventata di freschezza. La novità sta anche nel far sembrare le vicende dei ragazzi, seppur tutte diverse, tuttavia accomunate da un’unica cosa: l’adolescenza, così differente e così uguale per tutti. Talmente tanto, che anche molte persone appartenenti alla generazione precedente si sono riviste e riconosciute in alcuni dei personaggi, riportando alla memoria ricordi indimenticabili. La storia racconta, infatti, proprio gli ultimi anni di liceo, i più intensi e i più ricchi di momenti che saranno cartoline per la vita di ognuno. Le quattro stagioni, appunto, conducono i protagonisti e tutti i liceali fino all’ultimo anno, fin quando le strade di tutti loro sono ancora unite e insieme possono «sfondare il soffitto che li separa dal cielo».
Nella sottigliezza di questi dettagli si cela un messaggio di unione e di coraggio, che ha garantito alla serie di vincere due premi importanti: il Diversity Media Award 2019, come Miglior serie TV italiana; e il Golden Couch Award come Miglior serie TV dell’anno 2018/2019. Così Skam Italia è, ad oggi, il migliore goal segnato dalle serie TV italiane e cult mondiale.
Scola Francesca