La sesta giornata di Serie A si apre con l’usale anticipo di sabato, che vede protagoniste Palermo e Juventus. Nonostante una prestazione tutt’altro che brillante, gli uomini di Allegri portano tre punti a casa, grazie ad un clamoroso autogol di Goldaniga. Nel posticipo serale tra Napoli e Chievo hanno la meglio gli azzurri, guidati da un ritrovato Gabbiadini e da Hamsik, che raggiunge quota 100 gol con la maglia del Napoli.
La sorpresa (negativa) di giornata è la Roma, che nell’anticipo domenicale delle 12:30 perde per 3-1 in trasferta a Torino, stesa da Belotti e dall’ex Iago Falque. Da segnalare il gol su rigore di Totti: il capitano raggiunge così quota 250 gol. Alle 15:00 si disputano quattro gare. L’Inter compie una mezza rimonta col Bologna, andato in vantaggio con Destro, ex primavera nerazzurra. Il gol del pareggio è una stupenda volée di Perisic, su lancio millimetrico di Candreva. Lazio e Sassuolo tornano alla vittoria, rispettivamente contro Empoli (2-0) e Udinese (1-0). Terzo pareggio in sei partite per il Pescara: al gol del vantaggio genoano, firmato da Simeone, risponde Manaj a cinque minuti dal triplice fischio. Il big match della domenica è Fiorentina – Milan, che termina a reti inviolate. I viola, tuttavia, erano stati vicinissimi al vantaggio. Al ventitreesimo Borja Valero conquista un rigore, sul dischetto si presente il solito, infallibile Ilicic. Infallibile fino a quel momento: lo sloveno colpirà il palo, sbagliando il suo primo penalty da quando è arrivato in Italia.
Il Monday Night offre ben due partite. Alle 19:00 il Crotone ospita all’Atalanta allo stadio Adriatico, a caccia della prima vittoria stagionale. Ma anche questa volta va male, con i bergamaschi che si impongono per 1-3. Alle 20:45 si gioca Cagliari – Sampdoria. Al Sant’Elia succede di tutto. Nel primo tempo il Cagliari va in vantaggio grazie ad un gol a la Ibra di Joao Pedro. Nella ripresa sembra che il risultato non debba cambiare, ma a cinque minuti dalla fine la Samp colpisce su contropiede col subentrato Bruno Fernandes. Finita così? Neanche per sogno. A due minuti dal termine, su un lancio lungo Viviano va in uscita per anticipare Melchiorri, ma liscia clamorosamente il pallone: l’attaccante cagliaritano devo solo appoggiare in rete. Per i blucerchiati è la quarta sconfitta consecutiva.
TOP 3
1 – Quando l’ex castiga. Sconfitta ancor più amara da digerire per i tifosi romanisti, perché a deciderla è stato Iago Falque. L’ex giallorosso la decide con una doppietta, prima su rigore e poi aiutato con una deviazione, dopo aver colpito anche un palo.
2 – Prestazione impeccabile di Andrea Petagna, coronata da un gol. L’attaccante classe ’95, scuola Milan, sostituisce più che egregiamente un Paloschi troppo sottotono in queste prime giornate.
3 – Impensabile, alla vigilia di questa giornata, vederlo nella top 3. E invece eccolo qui: Josip Posavec ce l’ha messa davvero tutta per evitare la sconfitta del Palermo, ma è stato “tradito” da uno dei suoi. Rimane comunque l’ottima prestazione.
FLOP 3
1 – Non siamo abituati a vederlo così in difficoltà. Radja Nainggolan, anche questa giornata, ha regalato una prestazione molto negativa, così come tanti altri suoi compagni. Ma di solito, anche nelle partite no, era solito brillare. Ritroverà la forma?
2 – La sostituzione dopo neanche mezz’ora è una bocciatura in tutto e per tutto. Geoffrey Kondogbia si porta sulla coscienza il gol che ha portato in vantaggio il Bologna e De Boer, confermando la sua fama da sergente di ferro (altro che “Frank Di Burro”), lo sostituisce senza neanche aspettare l’intervallo.
3 – Stessa sorte è toccata a Rodrigo De Paul, sostituito poco prima della fine del primo tempo da Iachini. Partita incolore dell’ala argentina, un fantasma in campo.
IL GOL
Marco Puca