Il bikepacking è una modalità di viaggio in bici in sentieri sterrati con un bagaglio personale ridotto al minimo.
Questa tipologia di avventura è nata negli Stati Uniti come competizione sportiva tra ciclisti capaci di sfidarsi sulle lunghe distanze e con il divieto di ricevere alcun tipo di equipaggiamento dall’esterno.
Come avrai capito, dunque, già in questo contesto la vera ‘sfida’ non era attraversare superfici difficili e accidentate quanto dotare la bicicletta di borse bici che riuscissero a contenere cibo, tenda da campeggio e tutto ciò che servisse per la sopravvivenza ma che al tempo stesso non ostacolassero in nessun modo il movimento della pedalata.
In questa occasione i nostri consigli sono focalizzati sulle borse bici per bikepacking.
Ti suggeriremo innanzitutto che tipo di equipaggiamento è opportuno portarsi appresso durante questa piccola ‘avventura’.
Poi passeremo ai criteri per scegliere le migliori borse da ciclismo, finendo per indicarti alcuni tra quei modelli che hanno riscontrato un notevole gradimento tra i cultori del bikepacking che hanno rilasciato le loro recensioni.
Cosa sarebbe più indicato mettere nelle borse da ciclismo per bikepacking
È più che mai opportuno premettere che nella fattispecie ci riferiamo all’equipaggiamento minimo da bikepacking, ovvero ciò che dovresti assolutamente mettere nelle borse al netto di accessori superflui che ti ruberebbero lo spazio per altri più necessari.
Poi è ovvio che laddove la capienza delle borse te lo consenta hai diritto a portarti qualunque altro oggetto che ti aiuti a vivere ancora meglio l’avventura del bikepacking.
Ad ogni modo, il tuo primo pensiero dev’essere rivolto agli accessori deputati al pernottamento e alla necessità di installare una copertura di fortuna in qualunque posto ti capiti di fare tappa.
A seconda dell’itinerario di bikepacking scelto, della stagione e delle previsioni meteo, dovrai scegliere se portare con te una tenda leggera, un tarp, un sacco a pelo o un materassino gonfiabile di quelli ultraleggeri.
Nella scala delle priorità, al secondo posto c’è senza alcun dubbio l’abbigliamento da bikepaking.
In particolare devi concentrarti su due tipologie di tessuti, ovvero quelli resistenti all’acqua quali ad esempio il gore-tex e quelli che si asciugano velocemente.
Anche in questo caso sarebbe opportuno tenere conto di discriminanti come le condizioni atmosferiche previste e la stagione in cui cade il tuo viaggio in bikepacking.
Il tuo equipaggiamento minimo indispensabile per il bikepaking dovrà comprendere anche un fornellino da campeggio, un kit per il primo soccorso e un altro di attrezzi per l’eventuale riparazione della bicicletta, coperte, stoviglie, prodotti da bagno, almeno un cambio di scarpe, gps, una torcia e una scorta considerevole di acqua.
Le tipologie di borse bici per bikepacking
Le borse da ciclismo specifiche per il bikepacking sono di tre tipi: borse da manubrio, borse da telaio e borse da reggisella.
Nella borsa bici da manubrio andrai a riporre gli accessori più leggeri e quelli che usi più frequentemente, che dovrai avere a portata di mano (oggetti personali come chiavi o portafogli, kit per il primo soccorso, materassino e via discorrendo).
La borsa bici da telaio, per via del baricentro basso della bicicletta, è quella in cui potrai sistemare gli oggetti più pesanti (ad esempio i pezzi di ricambio, le posate e la tenda).
Nella borsa bici da reggisella, quella dalle dimensioni mediamente più grandi, metterai quegli oggetti dal peso medio che presumibilmente non ti serviranno durante la giornata (capi di abbigliamento, sacco a pelo, etc. etc.).
Come scegliere le borse bici per bikepacking
Anche in questo caso è opportuna una premessa.
Prima ancora del rapporto qualità/prezzo di una borsa da ciclismo per bikepacking e di altri aspetti legati alla borsa in sé – che esamineremo a breve – devi avere le idee chiare su quale sia il tuo modo esatto di intendere il bikepacking.
Mettiamo caso che tu sia un tipo a cui non piaccia pedalare con la pioggia. Ecco, quello che a prima vista può sembrare un dettaglio insignificante invece diventa piuttosto rilevante, poiché hai quantomeno la sicurezza che non avrai bisogno di comprare borse da bici impermeabili.
Un altro aspetto che non devi minimamente perdere d’occhio è il tuo stile di guida.
Un conto è se ti piace prendertela comoda, un altro è se ami coprire grandi distanze in poco tempo.
Nel secondo caso sarà opportuno che tu scelga un set di borse subordinato al fatto che dovrai partire con un carico leggero, in modo da permetterti di rispettare la tua tabella di marcia.
Detto questo, possiamo passare ai criteri che dovrai usare per scegliere le tue borse bici da bikepacking.
Una delle prime discriminanti è legata ai materiali.
È molto importante che le tue borse da ciclismo siano composte da materiale anti-abrasione.
Perché mai?
Per quanto tempo si possa perdere nell’allestimento della bici e nel carico delle borse in modo che queste non debbano in nessun caso venire a contatto con le ruote, bisogna mettere in preventivo che lungo il percorso questo inconveniente possa verificarsi.
Di conseguenza è meglio che tu ti premunisca con borse dotate, nei punti più delicati, di spessori di protezione realizzati in materiali che resistano il più possibile allo sfregamento con le ruote.
In questo senso uno dei materiali migliori è il PVC.
Riguardo a questo primo punto va aperta una piccola parentesi.
La maggior parte delle borse bici da bikepacking sono soggette all’afflosciamento a vuoto, ovvero tendono ad afflosciarsi se prive di contenuto.
Questo fenomeno le rende ancora più esposte allo sfregamento delle ruote. Cosa puoi fare, dunque, per agire in modo preventivo circa questa problematica?
L’unica soluzione è quella di controllare le borse in sede di acquisto. In particolare far togliere dalle borse il materiale da imballaggio che le tiene belle ‘gonfie’ e manipolarle in modo da osservarne il comportamento senza alcun contenuto dentro.
In precedenza abbiamo fatto riferimento alle borse impermeabili.
È il caso che tu ponga attenzione, perché non si tratta di una problematica di poco conto.
Bisogna fare un discorso per le borse bici da manubrio e un altro per le borse bici da sella.
Come già accennato in un precedente paragrafo le prime contengono gli oggetti che dovrebbero essere sempre a portata di mano, come ad esempio il portafoglio e lo smartphone.
Ne consegue che che per proteggere meglio un contenuto così prezioso la tua borsa da ciclismo per manubrio dovrà essere rigorosamente impermeabile, cerniera compresa.
Per quanto riguarda le borse bici da sella la faccenda è un po’ più complessa, come vedrai l’impermeabilità in questo caso può trasformarsi da risorsa a ‘boomerang’.
Mettiamo caso che a seguito di una giornata piovosa ti capiti di riporre i vestiti bagnati dentro la borsa da sella.
Ti renderai conto che proprio a causa della tenuta stagna della borsa l’intero contenuto della stessa si impregnerà dell’umidità dei vestiti bagnati lasciando il classico cattivo odore.
Il consiglio spassionato, in questo caso, è quello di ricorrere allo stesso ‘escamotage’ usato già in tempi non sospetti dagli alpini: dotarti di sacchi di nylon o di materiali altrettanto peculiari per isolare i panni umidi all’interno di una borsa da ciclismo da sella, stavolta però non impermeabile.