De Magistris: “Abbiamo approvato una delibera che garantisce il posto di lavoro a circa 400 lavoratori e assicura servizi importanti alle persone deboli della nostra comunità”.

Una vera e propria rivoluzione. Così è stata definita dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, l’approvazione della delibera di Giunta n° 556 del 23/09/2016 sulle politiche sociali avvenuta ieri in Consiglio Comunale. Dopo un lungo dibattito durato circa 10 ore la rettifica della delibera ha permesso di preservare il posto di lavoro a circa 400 lavoratori grazie al passaggio dalla Napoli Sociale alla Napoli Servizi.

In questo modo è stato possibile garantire non solo una variazione di bilancio finalizzata all’incremento dello stanziamento già previsto ma anche l’erogazione di attività rivolte ai bambini disabili come i servizi di trasporto e l’assistenza scolastica.

“Le leggi volute dal sistema liberista che permea parlamento e governo – spiega De Magistris sulla sua pagina Facebook – considerano molti dei servizi sociali, tra cui l’accompagnamento a scuola dei bambini disabili, non indispensabili. Servizi a cui dover rinunciare, in quanto i comuni in difficoltà economica non possono garantire. Noi ci siamo ribellati a questa legalità ingiusta e a questo scempio etico. Abbiamo garantito i servizi sociali sottolineando che la Costituzione, che si vuole scelleratamente modificare e mortificare mentre invece andrebbe ancora attuata, prevale sulle leggi ordinarie”.

Insomma, dopo l’addio ad Equitalia con la nascita della Napoli Riscossioni e il NO definitivo alla privatizzazione dell’acqua pubblica grazie all’Azienda Speciale ABC (Acqua Bene Comune), Napoli dimostra ancora una volta di essere una città che fa la rivoluzione.

“La Giunta e la nostra maggioranza del Consiglio Comunale continua De Magistrishanno dimostrato in maniera compatta che siamo una città che si ribella alle ingiustizie e vuole applicare la Costituzione. PD, Forza Italia e M5S, uniti in una politica degna del miglior Ponzio Pilato, si sono defilati non votando la delibera. Se non ci fosse stata la nostra maggioranza 400 famiglie sarebbero andate in mezzo alla strada e migliaia di persone deboli non avrebbero avuto assistenza”.

A dimostrazione di ciò arrivano le reazioni del popolo napoletano dopo lo sbarco di 465 migranti nel Porto di Napoli. In alcune strade della città sono apparsi striscioni di benvenuto che hanno ricordato ai rifugiati che Napoli è anche casa loro. In più, in poche ore sono state raccolte ingenti quantità di aiuti materiali quali cibo, indumenti e giocattoli per i più piccoli.

Il sindaco de Magistris, a tal proposito, afferma inorgoglito: “Per noi le politiche sociali sono fondamentali, come dimostra la bellissima prova di maturità, umanità e cuore immenso della nostra città in occasione dell’ultimo sbarco della nave nel porto con centinaia di profughi libici. Napoli accoglie, abbraccia, assiste le sorelle e i fratelli dell’Africa. Napoli non si gira dall’altra parte. Napoli prima delle rigide regole del capitalismo liberista si ispira alle regole della vita: umanità, solidarietà, fratellanza, amore. Sono orgoglioso e commosso della condotta dei napoletani. Grazie di cuore!”.

Flora Visone

 

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