"Cerco Casa" di Francesco Dal Poz
"Cerco Casa" di Francesco Dal Poz, Fonte immagine: Alessandra Placidi

Francesco Dal Poz, cantautore trevisano polistrumentista, ha anticipato al mese di maggio l’uscita del nuovo singolo “Cerco Casa” prevista per il prossimo autunno. L’emergenza sanitaria Covid19 ha penalizzato il lavoro di tante categorie artistiche del mondo dello spettacolo tra cui quelle musicali. Il brano di Francesco Dal Poz, “Cerco Casa”, è nato ad inizio anno e sarebbe dovuto uscire il prossimo autunno; ma in un momento storico così difficile, in cui vivere a distanza è diventata la normalità a causa della quarantena e dell’isolamento sociale, è stato inevitabile per lui anticipare l’uscita del singolo, diventato un manifesto perfetto della volontà di iniziare una nuova fase della vita, colma di positività e speranza.

“Quando l’amore non è più solo un gioco, ma una scelta, la voglia di andare a vivere insieme diventa sempre più concreta, accompagnata dal timore del ‘per sempre’. Nella camera disordinata di lei, in cui è necessario mettere due materassi a terra per starci in due, i protagonisti pensano al loro futuro, consapevoli che, al di là del luogo, stanno bene ovunque siano insieme.”

Francesco Dal Poz ha iniziato il suo excursus musicale durante il periodo adolescenziale scrivendo canzoni ed esibendosi in Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Abruzzo, Marche, Puglia e Sardegna. La stessa città di Treviso gli ha conferito il “Premio della Bontà” per l’impegno sociale manifestato attraverso i concerti. Dopo la pubblicazione di ben tre dischi questo sarebbe stato il suo primo album inedito in quanto “artista consapevole”.

"Cerco Casa" di Francesco Dal Poz
Fonte immagine: Alessandra Placidi Ufficio Stampa

Abbiamo deciso di intervistarlo ed ecco quali sono state le sue dichiarazioni:

Ciao Francesco, la redazione di Libero Pensiero ti dà il benvenuto. Ci piacerebbe conoscerti meglio e capire, nello specifico, come sia nata questa tua grande passione per la musica.

«Ciao e un saluto a tutti i lettori di Libero Pensiero. Questa grande passione per la musica è nata e cresciuta insieme a me, proprio perché sono nato e cresciuto in una famiglia piena di musica: mio padre suonava già alla mia nascita e ho trascorso l’infanzia tra i musicisti; a sette anni ho chiesto di suonare il pianoforte e a nove anni la chitarra ed è in quel periodo che ho iniziato a scrivere canzoni; poi a dodici anni ho cominciato a studiare basso e batteria e proprio in quel periodo sono salito sul primo palco, da lì non ho più smesso.»

Il tuo successo inizia già durante il periodo adolescenziale. Quali sono stati i generi musicali che ti hanno influenzato e/o che di conseguenza hanno influenzato anche il tuo modo di fare musica?

«Ascolto tanta musica, un po’ tutti i generi musicali ma sicuramente gli artisti che mi hanno influenzato di più sono Pop, nel senso più ampio del termine.»

Provando a definire il tuo stile musicale odierno, esso quale sarebbe?

«Il mio genere musicale penso possa essere definito semplicemente come Pop, con uno sguardo all’Indie e a produzioni internazionali; il filo conduttore è l’accostamento di strumenti “reali” (come chitarre e pianoforti) e di strumenti elettronici (come batterie e sintetizzatori). Ma devo essere sincero: faccio principalmente quello che sento e che mi piace.»

Cosa sognavi di diventare “da grande”?

«Da piccolo avevo lo stesso sogno che ho tutt’oggi: fare il cantautore a tempo pieno. Piano piano questo sogno si sta realizzando e questo mi rende davvero tanto felice. Oggi vivo comunque di musica, perché oltre ad essere cantautore, lavoro come fonico nei live e come autore e produttore con altri artisti e queste sono tutte esperienze che ritengo molto importanti per la mia crescita personale e artistica.»

Le tue canzoni sono sempre cariche di energia e positività. Diventano spesso motivo di riflessione e impegno sociale. Come nasce, da questo punto di vista, “Cerco Casa”?

«“Cerco casa” nasce per raccontare la volontà di cambiare, la voglia di iniziare una nuova parentesi della vita. In questa canzone, come in gran parte delle canzoni che scrivo, ho raccontato un’esperienza realmente accaduta e una sensazione realmente provata: è su due materassi messi a terra in una stanza disordinata, come canto nel ritornello, che mi sono reso conto di voler iniziare una nuova fase nella mia vita; è stato qualche mese più tardi che ho messo in canzone quell’esperienza e quell’emozione. Se inizialmente la mia intenzione era semplicemente quella di scrivere qualcosa che stavo vivendo, oggi invece, in questo periodo così particolare, “Cerco casa” prende tutto un altro valore e racconta la sensazione che, penso, la maggior parte di noi sta provando: voler iniziare una nuova fase della nostra vita.»

Quando hai realizzato che fosse opportuno far uscire il tuo singolo in anticipo rispetto alla data prestabilita?

«Ho deciso con il resto della squadra di cambiare la data di uscita quando ci siamo resi conto che effettivamente “Cerco casa” poteva essere interpretata in modo diverso rispetto al senso che inizialmente avevo dato io; questo brano oggi si è in qualche modo trasformato per essere un incentivo a sperare.»

Quali sono i nuovi progetti a cui stai lavorando? O i tuoi nuovi prossimi concerti? (Covid permettendo)

«Il progetto più importante ed imminente a cui sto lavorando è il nuovo album che uscirà in autunno. Ci saranno contenuti 12 brani, alcuni molto diversi tra loro ma avranno in comune il fatto che mi rispecchio in ognuno di loro. I prossimi concerti spero arriveranno prestissimo, ma allo stesso tempo preferisco fare un concerto in meno e sapere che il pubblico non è soggetto a pericoli; certo è che non vedo l’ora di risalire sul palco, intravedere i volti del pubblico con i loro sorrisi e i loro sguardi, rispondere alle domande dei presenti a fine del concerto e finalmente riassaporare quell’energia che solo un concerto può dare.»

Cosa suggeriresti ai giovani di oggi che vorrebbero intraprendere una carriera musicale?

«Credo che la base di tutto sia seguire quello che sentiamo dentro, ascoltandoci davvero. Di conseguenza poi penso sia importantissimo fare più esperienze possibili, sia legate alla musica che alla vita di tutti i giorni, mettersi nell’ottica delle idee che serve tantissimo impegno e determinazione, non avere fretta e allo stesso tempo non aver paura di sbagliare, e poi, cosa fondamentale, fare quello che ci piace.»

“Cerco Casa” di Francesco Dal Poz

Sabrina Mautone

Sabrina Mautone
Sabrina Mautone nasce a Napoli il 18/05/96 e vive a Milano. Giornalista pubblicista laureata in Lingue Moderne presso la Federico II e specializzata in Comunicazione e Cooperazione Internazionale per Istituzioni ed Imprese presso l'Università Statale di Milano. Con un master post-lauream in Giornalismo Radio-Televisivo a Roma, lavora da freelancer e segue eventi in Italia e all'estero.

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