Il Parco Virgiliano è il parco della città partenopea. Situato nella zona nobile di Napoli, il quartiere Posillipo, si estende su un’area di circa 92.000 mq, lontano dal centro caotico e frenetico.

Il Parco Virgiliano è un grande cuore verde che gode di una vista mozzafiato. Si eleva, infatti, su un promontorio a picco sul mare, a 150 metri, offrendo una vista a 180 gradi dello splendido golfo di Napoli.
In una bella e limpida giornata soleggiata è possibile vedere Capri, Ischia, Procida, nonché il Vesuvio, Nisida, Pozzuoli, Bagnoli ed ancora  tutta la penisola sorrentina.
All’interno del Parco trova casa una variegata piantagione tipica del Mediterraneo, piante di rosmarino e fillirea, lecci, olivi, roveri e piante di mirto. Il  Virgiliano è dotato di due ingressi, quello principale presso Viale Publio Virgilio Marone, incorniciato da maestosi alberi di pino, e quello secondario in via Tito Lucrezio Caro (Valle dei Re).

Napoli . Parco Virgiliano

Il Parco Virgiliano è stato costruito durante il regime fascista e aperto al pubblico nel 1931 con il nome di “Parco della Vittoria o della Bellezza”; per commemorare i caduti della Grande Guerra fu poi ribattezzato Parco della Rimembranza. Il nome col quale lo conosciamo oggi, ossia Parco Virgiliano, si deve a Guido Della Valle, pedagogista e storico napoletano che pensò bene di rendere omaggio al poeta romano dell’Eneide.
Dedicato al compagno di viaggio di Dante Alighieri in due dei tre regni dell’Oltretomba, l’Inferno e il Purgatorio, è anche il Parco Vergiliano, allocato a Piedigrotta, che contiene il sepolcro dello stesso poeta e le spoglie del celebre Giacomo Leopardi.

Negli anni ’60 all’interno dell’oasi verde fu realizzatoun impianto sportivo, tutt’ora esistente, con un campo di calcio ed una pista di atletica. Nel 1975 furono eseguiti altri lavori, sono poi seguiti anni di degrado ed abbandono delle strutture e della vegetazione che hanno determinato una pronuncia di interdizione per ragioni sicurezza, ma nel 1997 l’amministrazione comunale decise di restaurare l’area con la collaborazione della Facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli. Nel 1999 fu redatto ed approvato il progetto di riqualificazione del sito per la creazione di un parco pubblico, individuando quattro obiettivi: l’eliminazione delle zone asfaltate a favore delle zone a verde, la salvaguardia ed il ripristino della vegetazione esistente, la riconquista dei punti panoramici, l’eliminazione di barriere e suddivisioni interne. Il nuovo impianto è stato inaugurato nel Giugno del 2002, e da allora è tornato a splendere, diventando luogo dove giovani, famiglie e sportivi possono trascorrere giornate in pieno relax.
Il Parco può essere attraversato in bici o anche con gli skatebord, inoltre gode di una pista di pattinaggio, di un’area giochi.

La posizione del Parco Virgiliano, nella zona di Posillipo, sembra dunque essere perfetta, dal momento che l’etimologia del termine Pausilypon (che ha origine dalle parole greche παυσις e λυπων) significa “tregua dei dolori”, “cessazione degli affanni”. Il Parco, in piena armonia con il quartiere che lo custodisce, trasmette una sensazione di pace e tranquillità, ironicamente in contrasto con quella che è la vivace e colorata vita dei quartieri napoletani.

Maria Luisa Allocca

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