Concerto di Natale Teatro San Carlo
Fonte: Cultura Spettacolo.it

Campania Cultura viva” è il grande progetto culturale messo in atto dal mondo dello Spettacolo, della Musica e dell’Audiovisivo. Si tratta di una manifestazione culturale che coinvolge luoghi e organizzazioni statali e locali, permettendo alla cultura campana di restare viva entrando direttamente nelle case dei suoi concittadini. Il Teatro di San Carlo risulta un esempio emblematico e dopo il successo di novembre porta nelle case dei campani e di tutto il mondo l’atteso concerto di Natale 2020.

I napoletani, i campani e cittadini di tutto il mondo, nonostante l’allontanamento dai luoghi della cultura tra cui i teatri, hanno avuto la possibilità di fruire attraverso lo streaming di spettacoli che diversamente avrebbero perso. Allo stesso modo ha tentato il Teatro San Carlo con la prima streaming: 70 mila visualizzazioni che hanno mandato in tilt il sistema, 20 mila le prime visualizzazioni sul portale web tv e 20 mila sui canali social da parte di cittadini di tutto il mondo che si sono connessi per ascoltare l’Orchestra del Teatro San Carlo eseguire sotto la direzione di Juraj Valčuha la Sinfonia numero 1 e la numero 4 di Beethoven. Un evento straordinario oltretutto gratuito che ha visto la partecipazione di persone da tutto il mondo: si sono connessi dal Giappone, Francia, Stati Uniti, Germania; sono stati talmente tanti a connettersi per seguire l’evento che la piattaforma ha avuto un blocco con un ritardo dello streaming di circa 45 minuti, ritardo dimenticato appena dopo le prima immagini proiettate sullo schermo.

In questi tempi incerti, con musei e luoghi della cultura chiusi ormai da mesi, si tenta l’impossibile con gli strumenti che si hanno: utilizzare la modalità streaming per raggiungere le case dei cittadini è ormai considerato lo strumento più idoneo per continuare ad avvicinare le persone alla cultura e ai luoghi di cultura che in periodi di festa come i seguenti – soprattutto – vedevano giungere code di turisti. Al di là se la scelta più giusta sia aprire o chiudere questi spazi, oltre il confine tra la scelta giusta e quella sbagliata ci sono luoghi che hanno bisogno di vivere, luoghi che conservano memoria, i cui guardiani sono i cittadini del mondo. La Campania ha iniziato a organizzarsi ormai da un po’ di tempo per rendere accessibili i propri luoghi di cultura: da Napoli per raggiungere Pompei, Ercolano, Caserta e tutto il territorio campano, l’obiettivo è utilizzare lo sviluppo tecnologico per congiungere le persone ai luoghi di cultura. Così si è organizzato anche il Teatro, a Torino come a Napoli e dopo il successo di novembre, il Massimo napoletano ritenta con un concerto previsto per Natale.

Dopo i successi di novembre, gli spettacoli di Natale del Teatro San Carlo debuttano sul portale Mymovies, in esclusiva sul sito di cinema in streaming verranno proiettati gli spettacoli del Lirico dal 24 al 26 dicembre (il Concerto di Natale con Juraj Valcuha) e dal 31 al 2 gennaio (Galà di danza curato da Giuseppe Picone); la scelta del sito più conosciuto per visualizzazioni di film e spettacoli nasce dal fatto che da marzo ci sono state numerose trasmissioni online che hanno portato dalle 300 alle 400 mila visualizzazioni per eventi come Torino Film Festival, al “Laceno d’oro” e “Venezia a Napoli“. Motivo per cui il Teatro San Carlo di Napoli non rinuncia al consueto spettacolo di Natale ed è lo stesso Spedaliere a confermarlo: «Il concerto di Valcuha e il balletto sono una tradizione delle nostre programmazioni di Natale, in questo modo restiamo vicini al pubblico durante le festività e sempre con prezzi accessibili». Difatti sono per davvero prezzi accessibili, sarà possibile visionare lo spettacolo di Natale acquistando il biglietto online al costo di 1 euro, potendolo anche regalare.

Lo spettacolo dura un’ora circa e il programma del concerto è il seguente:

  • Nino Rota, Prova d’Orchestra – Suite 
  • Ottorino Respighi, La boutique fantasque
  • Amilcare Ponchielli, Elegia per grande orchestra
  • Nino Rota, La strada – Suite per orchestra (violino Cecila Laca; tromba Giuseppe Cascone

Bruna Di Dio

Bruna Di Dio
Intraprendente, ostinata, curiosa professionale e fin troppo sensibile e attenta ad ogni particolare, motivo per cui cade spesso in paranoia. Raramente il suo terzo occhio commette errori. In continua crescita e trasformazione attraverso gli altri, ma con pochi ed essenziali punti fermi.

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