Il Napoli ritorna a giocare nella massima competizione europea contro la Dinamo Kiev fanalino di coda del girone eliminatorio. Una prestazione davvero opaca regala soltanto un punto che, nonostante tutto, consegna ancora il momentaneo primato in classifica.
Il Napoli disputa una gara che risulta essere, di fatto, la fotocopia di quella disputata nell’ultima giornata di campionato contro l’Udinese. Nella gara della Dacia Arena i due guizzi di Insigne avevano sbloccato il risultato nel secondo tempo dopo un monotono quanto inefficace e insistito possesso di palla. La storia, durante il match contro la Dinamo in Champions League, si è ripetuta. Possesso di palla lento ed inconcludente nel primo tempo, che diventa stucchevole nella seconda frazione. Quando poi sopraggiunge la stanchezza, il Napoli praticamente sparisce. La situazione deve essersi mostrata davvero complicata per convincere Sarri a far entrare Gabbiadini che dopo le scorse apparizioni sembrava definitivamente bocciato. In verità Gabbiadini risulta il solo ad aver cercato ed ottenuto anche due conclusioni nel giro di poco tempo, ma non è bastato.
Da fortezza inespugnabile il San Paolo si sta trasformando in una meta con raccolta punti quasi per tutti.
Anche se il risultato può ritenersi comunque positivo visti i risultati delle altre squadre, è però evidente che gli Azzurri, travolti dalla stanchezza, abbiano disputato la partita più brutta in Champions League, in assoluto.
Le pagelle
Reina 5. Altro brivido su un’uscita fuori tempo clamorosa. Pepe cosa ti succede?
Ghoulam 5,5. Corre, si smarca, si inserisce, ma tutto inutile. Nel secondo tempo tira i remi in barca anche lui.
Koulibaly 5,5. Emblematico il suo sguardo stremato a 10 minuti dalla fine della partita.
Albiol 4,5. Il peggiore dei suoi. Pessimo il rientro in squadra. Mostra troppe insicurezze e regala troppi palloni. Irriconoscibile
Hysaj 5. Come Ghoulam, nel secondo tempo gli manca il fiato.
Hamsik 5,5. Buono il primo tempo. Ordinato nella prima frazione. fantasma nella ripresa.
Diawara 5,5. Si impegna molto ma è evidente lo stato di confusione della squadra che di certo non lo aiuta.
Zielinski 5. Pochi si sono accorti di lui questa sera. in pagella appare perchè lo abbiamo visto riportato in formazione iniziale
insigne 5. Dopo i guizzi contro l’Udinese, riecco la versione classica di quest’anno.
Mertens 5. Le cose migliori le fa vedere quando per pochi minuti gioca nella sua posizione ideale.
Callejon 5. Non è il Callejon di inizio stagione.
Tra i subentrati merita menzione Gabbiadini che si è inserito bene appena entrato con due conclusioni che meritavano miglio sorte. 6 per lui.
Salvatore Annona