NAPOLI – In meno di 10 giorni, da quando abbiamo appreso che il Rettore proponeva un aumento della tassazione universitaria, abbiamo iniziato un duro lavoro di mobilitazione per contrastare il provvedimento. Prima, abbiamo lavorato all’interno del Consiglio degli Studenti affinché si esprimesse all’unanimità contro la proposta [1], poi abbiamo lanciato una petizione tra gli studenti che ha raccolto circa 1000 firme [2] , abbiamo scritto a docenti, ricercatori e personale tecnico amministrativo chiedendo di supportare la nostra battaglia ottenendo molti appoggi [3], alle forze sindacali e politiche, incassando l’appoggio dell’FLC – CGIL [4] fino all’incontro di ieri 22 luglio 2015 con il Pro – Rettore prof. Arturo De Vivo.
Al Pro-Rettore abbiamo chiesto l’immediato ritiro della proposta perché è vergognoso che l’Università più grande del Mezzogiorno possa aumentare le tasse agli studenti senza né offrire servizi reali – laddove il Diritto allo Studio vive situazioni disastrose e rasentanti la vergogna (le Borse di Studio non sono pagate dal 2013) – né passare attraverso una consultazione più ampia e partecipata attraverso assemblee dipartimentali e d’Ateneo che coinvolgano gli studenti.
Inoltre, al Pro-Rettore abbiamo proposto un diverso metodo di tassazione, una tassazione a coefficiente, che sostituirebbe le classi di reddito attuali, con una o più aliquote crescenti e continue, che aumenterebbero con l’aumentare del reddito. Ciò permetterebbe una tassazione personalizzata rispetto al proprio reddito, facendo che chi ha di più contribuisca maggiormente.
Il Pro-Rettore ci ha detto che terrà conto delle nostre istanze, ma noi siamo sicuro che in ogni caso, continueremo duramente la battaglia per garantire un sistema di tassazione più equo e più vicino alle esigenze degli studenti, chiedendo all’Università di prendere posizione a livello nazionale contro le politiche di de finanziamento dell’università. Non ci fermeremo e attraverseremo tutti i luoghi dell’università, dalle piazze agli organi istituzionali,rivendicando un altro modello di università inclusiva, di massa, pubblica e solidale.
Mattia Papa , Portavoce LINK Napoli Coordinamento Universitario
Raffaele Giovine, Consigliere d’Ateneo – Federico II – LINK Napoli
RIFERIMENTI: