PARIGI – Se negli ultimi dieci anni si ci affacciava all’albo d’oro dello Slam parigino, il Roland Garros, l’unico dei Grand Slam che si gioca sulla terra rossa, gli unici nomi che consacrava il tempo erano quelli di Rafael Nadal e di Roger Federer.

L’ERA NADAL E’ FINITA – Siamo ai quarti di finale, Nadal contro Djokovic. Una sfida che solitamente si presenta alle semifinali, o, fino a non molti anni fa, direttamente in finale. Djokovic infatti è arrivato due volte ad un passo dal successo al Roland Garros, nel 2012 e nel 2014, ed in entrambe le occasioni il maiorchino è riuscito a vincere ai danni del serbo. Stavolta la storia però cambia, a vincere è Djokovic. Non è la prima volta quest’anno, Djokovic infatti aveva annientato lo spagnolo nella semifinale di Montecarlo (altro torneo tinto di vittorie di Nadal negli ultimi anni, ben 7) con un doppio 6-3. L’ultima vittoria di Nadal fu proprio all’Open francese dello scorso anno, ma, dopo 5 Roland Garros infilati nella bacheca dei trofei del mancino di Monacor, la tradizione si spezza. Djokovic vince e convince, e lo stesso giorno cade anche Federer, sempre ai quarti contro Stan Wawrinka.

UNA FINALE INASPETTATA – Ad approdare alla finale domenicale sono proprio Novak Djokovic e lo svizzero Stanislas Wawrinka. Il favorito è il serbo, ma lo svizzero lo ha già battuto nella semifinale degli Australian Open del 2014, quando poi battè anche Rafael Nadal in finale in una vittoria inaspettata. Wawrinka si ripete, secondo titolo dello Slam. 4-6, 6-4, 6-3, 6-4 il risultato dopo 3h e 12′ di gran tennis, Djokovic nè serve nè gioca al 100% ma sono i colpi di Wawrinka che fanno la differenza, vincenti, ace e soprattutto una percentuale di prima che non ha nulla da invidiare ai tempi migliori di Roddick.

IL NUOVO RANKING – Nonostante la maledizione, Djokovic resta saldamente e stabilmente al primato del Ranking ATP, seguito da Federer con oltre 4mila punti di distacco, terzo Andy Murray (eliminato in semifinale dallo stesso Nole), quarto torna Stan Wawrinka, mentre Nadal scivola addirittura al decimo posto.

PRESTO WIMBLEDON – Lunedì 29 giugno, fra una sola settimana, prenderà il via lo Slam più ambito tra tutti, Wimbledon. Il torneo si concluderà il 12 luglio, Djokovic è il campione in carica, Murray cercherà di ripetere il successo ottenuto nel 2013, Federer si ritroverà in una superficie a lui favorevole, e Nadal sarà costretto al riscatto dopo 3 edizioni deludenti dopo il 2011 dove raggiunse la finale. Infine Wawrinka dimostrerà se è effettivamente la nuova forza del tennis moderno. I presupposti per un grande torneo ci sono tutti.

Raffaele Cianni

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