E’ partito lunedì 21 novembre il progetto CliccaInCorsia, un laboratorio di giornalismo per i piccoli ricoverati nel reparto Pediatria dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.
L’idea di CliccaInCorsia nasce dall’editor Annunziata Galano e fa parte di un progetto un po’ più grande intitolato “Forever Child” che mira a ricordare, attraverso il racconto e la scrittura, i bambini che purtroppo non ce l’hanno fatta: attraverso il metodo della favola si vogliono narrare le storie di questi piccoli combattenti.
Come riportato da “Ottopagine“, Galano ha dichiarato: “Molto spesso i bambini quando sono ricoverati sanno quando entrano in ospedale e non sanno quando usciranno, a volte passano anche un mese chiusi tra quelle mura, non avendo molto da fare: serviva un’idea per distrarli durante la loro degenza, un modo anche per rivalutare le eccellenze di alcuni reparti. Si parla sempre male del San Leonardo, questo è anche un modo per sensibilizzare l’opinione pubblica“.
Il laboratorio accompagnerà i piccoli ricoverati per otto settimane, ogni lunedì affronteranno in modo divertente, creativo e diverso il mondo del giornalismo grazie all’aiuto di vari professionisti. All’inaugurazione, tenutasi lunedì scorso, hanno presenziato il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, l’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Salerno Mariarita Giordano e l’ideatrice del progetto, appunto, Annunziata Galano. A dare il via al programma del corso ci ha pensato Franco Esposito, giornalista e direttore di Telecolore.
In occasione dello start dell’iniziativa, Vincenzo Napoli ci ha tenuto ad esplicitare il suo consenso al progetto, dichiarando: “Una splendida iniziativa: sarà un’occasione per i piccoli degenti di trascorrere il loro tempo in reparto in modo divertente e costruttivo; anche grazie alla guida di autorevoli firme, avranno la possibilità di intraprendere, seppur per gioco, l’attività giornalistica. Ci aiuteranno a guardare la realtà con i loro occhi“.
L’idea quindi è stata accolta da tutti in modo positivo, non solo dai rappresentanti politici, ma anche dai privati: questi ultimi infatti ci hanno tenuto a fare delle donazioni al reparto pediatrico dell’Azienda Ospedaliera, come affermato dalla stessa Galano.
Insomma, un modo fantasioso per accompagnare i più piccoli nel loro percorso di malattia ed alleggerire il peso delle attese in senso ludico. Del resto, è stato più volte dimostrato che favorire simili attività in ambienti difficili aiuta il bambino ad affrontare al meglio una situazione non del tutto “normale”. Ci auguriamo che tali iniziative vengano, anche in futuro, accolte e messe in pratica.
Federica Ruggiero