BMTA (la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico) torna nella città di Salerno, ormai alla sua XIX edizione, con l’obiettivo di promuovere i siti e le destinazioni archeologiche, favorire la commercializzazione, incrementando le opportunità economiche ed occupazionali.
Nella suggestiva cornice di Paestum, anche quest’anno, si svolgerà la BMTA, il format ideato ed organizzato dalla Leader srl, una manifestazione unica all’insegna dell’archeologia. Dal 27 al 30 Ottobre, quattro giorni ricchi di eventi sempre negli storici luoghi: il Parco Archeologico, il Museo Nazionale e la Basilica Paleocristiana di Paestum. Un’occasione importante per approfondire temi dedicati alla cultura, al turismo ed al patrimonio, attraverso incontri a cui potranno partecipare tutti gli operatori turistici e culturali, ma anche semplici appassionati.
Per la giornata di apertura è atteso Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo , che parteciperà alla cerimonia di inaugurazione della nuova edizione.
Un format di successo, testimoniato dalla grande partecipazione nelle scorse edizioni, un made in Italy che può vantare collaborazioni internazionali: UNESCO, UNWTO e ICCROM. L’unicità della BMTA si conferma, nell’edizione 2016, nella sede dell’unico Salone espositivo al mondo del patrimonio archeologico e di ArcheoVirtual, la mostra internazionale di tecnologie multimediali, un’esposizione interattiva e virtuale.
300 i relatori che saranno impegnati in circa 60 conferenze/incontri, 100 gli espositori e 120 operatori dell’offerta, per oltre 10.000 visitatori attesi. Anche quest’anno la BMTA pone al centro la cooperazione tra i popoli, grazie allo scambio di esperienze possibile, non solo tra i visitatori, ma soprattutto per la presenza di un Paese ospite. Tutto questo, considerando il patrimonio culturale come fattore di dialogo nazionale ed internazionale per creare sviluppo economico ed integrazione sociale.
Saranno previste sezioni speciali al centro della BMTA: gli ArcheoIncontri per conferenze stampa e presentazioni di progetti culturali e di sviluppo territoriale; le innovative ArcheoStartUp in cui verranno presentate le nuove imprese culturali ed i progetti nelle attività archeologiche; per conoscere le tecniche utilizzate nell’antichità per la creazione di manufatti quotidiani saranno messi a disposizione dei Laboratori di Archeologia Sperimentale. Ci saranno poi il Premio “A. Fiammenghi” dedicato alla migliore tesi di laurea sul turismo archeologico; il Premio “Paestum Archeologia” per chi ha contribuito in maniera importante alla valorizzazione del patrimonio culturale. Sarà possibile, inoltre, interagire con studiosi e “addetti ai lavori”, attraverso incontri moderati da noti divulgatori della tv. La sezione più apprezzata si conferma ArcheoLavoro, dedicata all’ orientamento post diploma e post laurea, attraverso la presentazione dell’offerta formativa curata dalle numerose Università presenti nel Salone.
Alessia Centi Pizzutilli