Se si ha in mente di effettuare un viaggio in Islanda, uno degli aspetti più importanti a cui si deve pensare è senza dubbio quello relativo agli spostamenti. Gli esperti suggeriscono che la soluzione più comoda e pratica per visitare il Paese è su gomma: qualunque sia il veicolo scelto, infatti, in questo modo si ha l’opportunità di girare il territorio in lungo e in largo. Il noleggio auto in Islanda, dunque, è uno degli aspetti a cui pensare con un congruo anticipo; il consiglio è di scegliere una vettura del tipo 4 x 4, che sia in grado di affrontare qualunque tipo di terreno e di viaggiare in presenza di qualunque condizione meteo. In Islanda non si può certo pensare di rimanere fermi in un solo posto, e avendo a disposizione un’auto presa a noleggio si è liberi di spostarsi in maniera indipendente.
La scelta dell’alloggio
Ovviamente occorre capire anche dove si può alloggiare in Islanda, tenendo conto di un potenziale problema: nella cosiddetta alta stagione, infatti, si è costretti a fare i conti con un numero di richieste molto consistente, e così c’è il rischio che gli alloggi non siano sufficienti per tutti i turisti. Si registra, in sostanza, un evidente divario fra l’offerta e la domanda, che appare ancora più notevole durante il periodo estivo: è proprio in questi mesi che i prezzi crescono. Ecco spiegato il motivo per il quale non sempre è semplice riuscire a organizzare una vacanza in Islanda durante i mesi estivi. Il suggerimento, scontato ma sempre da ribadire, è quello di prenotare con il massimo anticipo possibile; anche perché bisogna mettere da parte l’idea di arrivare sul posto non avendo ancora prenotato una location in cui soggiornare. Più si ritarda il momento della prenotazione e più si riducono le possibilità di scelta; il che porta, di conseguenza, a spendere fin troppo. Non esageriamo se affermiamo che sarebbe ideale effettuare la prenotazione con più di sei mesi di anticipo.
Cosa succede se si è costretti ad annullare il viaggio
Nel caso in cui nel corso del viaggio si dovesse incappare in un imprevisto di carattere meteorologico tale da provocare la chiusura delle strade, non ci sarebbe nulla di cui preoccuparsi, dal momento che il tutto potrebbe essere cancellato senza essere costretti a pagare penali di alcun genere. Soprattutto durante i mesi invernali in Islanda c’è una notevole flessibilità da questo punto di vista. Nei mesi estivi, d’altro canto, le regole sono decisamente più severe. Per non correre rischi ed evitare brutte sorprese, vale la pena di affidarsi ai servizi di un tour operator, a maggior ragione nel caso di viaggi molto lunghi.
Spostarsi con la macchina in Islanda
Per chi ha in mente di guidare in Islanda, è utile sapere che la patente del nostro Paese si può usare anche lì. È obbligatoria la polizza di responsabilità civile. In Islanda si guida sul lato destro della strada, come da noi, e tutte le strade più importanti riportano la segnaletica internazionale, che non concede dubbi né lascia spazio a interpretazioni sbagliate. L’isola è interamente attraversata dalla Strada nazionale n° 1, che fa il giro di tutta l’Islanda, è totalmente asfaltata e supera i 1300 chilometri di lunghezza. Sono in condizioni ottimali anche le diverse radiali che permettono di raggiungere i siti turistici più interessanti dal punto di vista naturalistico. Insomma, se è vero che è consigliabile noleggiare una 4 x 4, è altrettanto vero che con un’auto normale ci si può comunque spostare senza troppe difficoltà.
I pagamenti in Islanda
Per fare acquisti in loco è sempre preferibile ricorrere alla carta di credito, anche perché tutta l’isola è coperta dal circuito. È possibile sfruttare questo metodo di pagamenti non solo nei ristoranti e negli hotel, ma anche nelle botteghe artigiane e nei negozi di alimentari. Non solo: la carta di credito si può usare anche per comprare i biglietti degli autobus, dai giornalai, nelle stazioni di servizio e ovviamente presso le agenzie di noleggio auto. Esistono addirittura delle carte di credito di identità, che garantiscono condizioni più convenienti rispetto a quelle che vengono offerte dagli uffici di cambio o dalle banche.