Ne avevamo parlato a suo tempo attraverso questo articolo: adesso, a tal merito, è giunta conferma di un esposto del consigliere Pugliese, indirizzato direttamente alla Corte dei Conti della Regione Campania.
I fondi stanziati dal Comune di Casoria per le attività di canonizzazione di San Ludovico, una cifra complessiva di 45.140 euro, sembrerebbero essere stati destinati in maniera poco chiara: o, quantomeno, così la pensa il consigliere Pugliese, che in qualità di presidente della Commissione comunale su Controllo e Trasparenza, ha inoltrato già lo scorso novembre la seguente lettera alla Corte affinché provveda ad eseguire le sue valutazioni.
CITTA’ DI CASORIA
Provincia di Napoli
Alla Procura Regionale della Corte dei Conti per la Campania
Oggetto: Spreco del denaro pubblico al Comune di Casoria in occasione della santificazione di Beato Ludovico da Casoria.
Il sottoscritto Pugliese Pasquale, nella qualità di Consigliere Comunale e Presidente della Commissione Controllo e Trasparenza, per le funzioni ed i compiti attribuiti dalla legge
espone quanto segue
Con determina n.1829 del 29.10.2014 il Dirigente all’Avvocatura Avv.Giovanni Cresci affidava, senza alcun avviso pubblico, il programma delle attività previste per la canonizzazione di Beato Ludovico da Casoria per l’inopportuna spesa di Euro 45,140,00;
Si Allega
- Determina 1829 del 29.10.2014;
Tanto si comunica per dovere d’ufficio.
Restando a Vostra completa disposizione si porgono distinti saluti.
Casoria lì, 18 novembre 2014
Il Consigliere Comunale Presidente della Commissione Controllo e Trasparenza
Ad oggi, non risultano comunque intraprese decisioni al riguardo ed anche considerando i tempi biblici con cui la burocrazia italiana è solita funzionare, è probabile che una risposta – se mai ci sarà – non sia destinata a giungere in tempi stretti. Nel frattempo, la città ha potuto fregiarsi di un’altra canonizzazione, quella della suora Maria Cristina Brando, proclamata Santa dal Pontefice Francesco I la scorsa domenica, 17 maggio, a Roma.