Quattrocento nuovi migranti approdano al molo Manfredi di Salerno.
Un numero notevole di uomini e donne il giorno 19 aprile 2017 sono stati accolti nella città di Salerno alle ore 9.30. Monitorati dalla Guardia Costiera, i migranti hanno toccato il suolo dopo un viaggio lunghissimo e stremante, con avverse condizioni meteorologiche che hanno provocato una destabilizzazione della nave durante l’attracco.
E’ il sedicesimo sbarco in due anni e mezzo, col numero complessivo di quattordicimila migranti approdati nel porto della città.
Dopo trenta giorni di interminabile viaggio, per scappare dalla guerra e dalla fame, 400 persone fra donne, uomini e bambini hanno toccato terra ferma; qualche minuto di silenzio ed incredulità ha seguito lo sbarco.
Prima di tutti gli altri, ad essere stati accompagnati fuori dalla nave, sono stati i corpi di due donne che non sono sopravvissute a questa odissea tragica, sotto gli occhi impietriti e spaventati degli altri uomini, inconsapevoli del destino a cui andranno incontro in una terra sconosciuta ed estranea.
Le salme sono state affidate all’autorità giudiziaria per i dovuti controlli e approfondimenti per fare chiarezza sulle cause del decesso.
Le operazioni di verifica sono state molto lente anche a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Cento fra questi migranti resteranno in Campania e gli altri si muoveranno per strade diverse; dalle testimonianze dei passeggeri, è stato identificato uno scafista la cui nazionalità non è stata ancora chiarita, successivamente condotto in questura per approfondimenti sul viaggio e sul decesso delle due donne.
Dai controlli igienico-sanitari non sono emerse emergenze ma la situazione continua ad essere sorvegliata, numerosi passeggeri hanno manifestato sintomi di disidratazione, fame e stanchezza.
Nelle città limitrofe incalzano le polemiche, in particolare nella vicina Vietri sul Mare, fortemente preoccupata dall’arrivo di 23 migranti. Il primo cittadino Francesco Benincasa, ha esposto le sue perplessità in materia proponendo un referendum per far decidere ai cittadini stessi sul da farsi. La città di Baronissi si è espressa positivamente sulla concessione di asilo ai rifugiati. Il sindaco di Cava De’ Tirreni Vincenzo Servalli ha annunciato ufficialmente l’adesione del comune allo SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati).
Nicoletta Crescenzo