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Nell’era del consumismo sfrenato, dove l’usa e getta regna sovrano, un elettrodomestico che si rompe rappresenta spesso un dilemma: ripararlo o sostituirlo? La scelta più immediata potrebbe essere quella di acquistare un nuovo modello, attratti dalle ultime tecnologie e dalle offerte allettanti. Tuttavia, questa scelta non è sempre la più sostenibile, né dal punto di vista economico né ambientale.

Riparare conviene: per quali motivi

  • Economicamente: il costo di una riparazione è spesso inferiore al prezzo di un nuovo elettrodomestico. In alcuni casi, si può risparmiare fino al 70%.
  • Ambientalmente: riparare un elettrodomestico significa ridurre i rifiuti elettronici, un problema crescente che ha un impatto significativo sull’ambiente.
  • Eticamente: allungare la vita degli oggetti che possediamo è un modo per contrastare la cultura dell’usa e getta e promuovere un consumo più responsabile.

Quali sono gli elettrodomestici che si rompono prima?

In generale, gli elettrodomestici più soggetti a guasti sono quelli con componenti meccanici o elettronici complessi. Tra questi troviamo:

  1. Lavatrici
  2. Lavastoviglie
  3. Frigoriferi
  4. Forni
  5. Asciugatrici

Come fare per riparare?

Se il vostro elettrodomestico si è rotto non c’è bisogno di disperarsi. Ecco alcuni consigli:

  • Verificare la garanzia: se l’elettrodomestico è ancora in garanzia il produttore è tenuto a ripararlo gratuitamente.
  • Contattare un centro assistenza autorizzato: i centri assistenza autorizzati dispongono di tecnici qualificati e ricambi originali, come nel caso di questo sito.
  • Valutare il costo della riparazione: se il costo della riparazione dovesse risultare troppo elevato potrebbe essere più conveniente acquistare un nuovo elettrodomestico.
  • Tentare il fai da te: se ci si sente particolarmente abili con il bricolage, potreste provare a riparare l’elettrodomestico da soli. In rete trovate numerosi tutorial e guide che possono aiutarvi.

Riparare è un atto di responsabilità verso l’ambiente, il portafoglio e la società. Scegliendo di riparare invece di buttare, diamo nuova vita ai nostri elettrodomestici, contribuendo a un futuro più sostenibile. Inoltre, è importante ricordare che dal 2021 è in vigore il “diritto alla riparazione”, che obbliga i produttori a fornire informazioni e ricambi per facilitare la riparazione degli elettrodomestici. In molti comuni sono attivi centri di riparazione dove è possibile riparare piccoli elettrodomestici a prezzi accessibili. Quindi, la prossima volta che un elettrodomestico si rompe, è bene pensarci prima di buttarlo via. Riparare potrebbe essere la scelta migliore.

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