“Poi sia poesia”: così cantava un giovane e malinconico Claudio Baglioni nel brano intitolato “Fammi andar via”, nel lontano 1995. Dev’essere capitato anche a lei, a Francesca Voi, la piccola grande eroina a cui è dedicato il premio letterario “Fino in Fondo”, di ascoltarla.
Scomparsa all’età di 28 anni, Francesca, con la sua capacità di lottare, di resistere “Fino in fondo”, rappresenta la musa ispiratrice di questo premio letterario che giunge quest’anno alla sua seconda edizione. Un concorso incentrato sull’arte, sulla poesia, sul potere terapeutico della scrittura; potere sperimentato da lei stessa a causa del brutto male contro cui ha dovuto combattere per anni, con coraggio e caparbietà, senza mai arrendersi, riuscendo ad arrivare, appunto, “Fino in fondo” senza mai darsi per vinta.
È a lei che Libero Pensiero News ha pensato quando ha indetto per la prima volta nel 2017 il bando per il premio letterario “Fino in fondo”, in favore della Susan G. Komen Italia, organizzazione in prima linea nella lotta ai tumori del seno. Quale miglior motivo per scrivere una poesia, se non quello di destinare il ricavato del premio ad una nuova speranza? Questo l’obiettivo primario del concorso in questione: fare in modo di onorare la memoria di Francesca, continuando a diffondere e ad infondere il suo messaggio di speranza e di forza nell’animo di tutti coloro che, come lei, si trovano quotidianamente a combattere contro un male che sembra a volte più grande di loro stessi; di tutti coloro che si trovano ad assistere e a dare man forte a chi è costretto, suo malgrado, a resistere contro la malattia, la sofferenza e il dolore.
Per onorare questo obiettivo, tutto il ricavato del premio letterario sarà interamente devoluto ai progetti di Susan G. Komen Italia nella lotta ai tumori del seno.
Sarà possibile, dunque, inviare una poesia edita o inedita, in lingua o in vernacolo, a tema: «Ho resistito “Fino in fondo”, perché?». Il concorso si rivolge a tutti, ma sono incoraggiati a partecipare i giovani, i ragazzi e le ragazze anche delle scuole superiori (nella categoria “Giovani poeti”); le persone che si sono confrontate o che si stanno misurando con la malattia, l’abbandono, la sofferenza (nella categoria “Anche io”); tutti gli altri interessati nella categoria generica “Io sostengo”.
Scrivere è anche liberarsi di qualcosa, buttarla fuori per fare in modo che anche gli altri possano vederla e toccarla attraverso la penna di chi crea. Scrivere è condividere, è cercare conforto nelle parole e attraverso le parole, è rifugiarsi in qualcosa di eterno. Francesca ci è riuscita, ha reso eterno l’impegno e il coraggio impiegati nella sua battaglia personale; Libero Pensiero News farà lo stesso attraverso il premio letterario “Fino in fondo”.
Per le specifiche, alleghiamo in calce il bando di concorso, a cui sarà possibile partecipare fino al 31 luglio 2018.
Sara Cerreto
Responsabile stampa e comunicazione