Gli Expected Goals di Serie A offrono un nuovo punto di vista sulla capacità offensiva delle squadre. Libero Pensiero, come noto, si occupa della loro diffusione tramite elaborazioni e applicazioni a partire delle stime dell’analista Micheal Caley sin dagli Europei di Calcio, concentrandosi ora sul Napoli.

Ai microfoni di Tele Club Italia (canale 98) abbiamo evidenziato le differenze in termini di trend tra le due big di Serie A: il Napoli e la Juventus. Il Napoli si è distinto per una importante capacità realizzativa, con 15 gol fatti a fronte di 9 Expected Goals.

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Come evidenziato a Club Napoli All News – appuntamento televisivo quotidiano – il trend stimato degli Expected Goals del Napoli ha avuto uno scarto crescente rispetto i gol reali, a testimonianza dell’amalgama instauratosi nel reparto offensivo azzurro. E’ stato opportuno sottolineare che l’assegnazione dei rigori avrebbe aumentato tale statistica (che omette i tiri dagli 11 metri in ragione della loro particolarità), oltre ai punti in classifica.

La Juventus, invece, evidenzia un frame work differente. Difatti, la distanza tra le due curve è ridotta, quindi, la squadra bianconera ha raccolto nel complesso quanto seminato. I gol fatti sono 12 rispetto i 9 Expected Goals. Dal punto di vista statistico, la Juventus ha una differenza reti attesa di 6 gol, uno in più del Napoli. Il Napoli ha però lo stesso delta atteso di +1 dei bianconeri. In breve, nonostante la Juve abbia 9 gol attesi fatti e 3 subiti contro i 9 e 4 del Napoli, quest’ultima può dirsi in surplus per quanto costruito in campo.

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Infine, il direttore Francesco Molaro si è concentrato sul match di Champions League tra Napoli – Benfica ed è stata sottolineata la buona prova all’esordio di Maksimovic. Anche qui gli Expected Goals hanno dato ragione agli azzurri, i quali avrebbero chiuso l’incontro con un punteggio di 3-2, in ragione delle stime pari a 1.7 (+1 rigore) a 1.6.

Per una panoramica sul significato degli Expected Goals rimandiamo ai precedenti articoli di Libero Pensiero riguardo la misura della qualità di tiro ed a un approfondimento esterno.

L’appuntamento statistico con il calcio prosegue su Libero Pensiero, con la consapevolezza che l’approccio analitico possa essere uno spunto vincente nell’analisi delle prestazioni sportive.

Fabio Fin

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