Come di sovente, ad ogni sosta del campionato proliferano sempre più notizie che con il calcio giocato hanno ben poco in comune: non ultima quella dell’ipotetica trattativa ADL-Hamad Al Thani. Allo stato attuale, anche a causa della mancanza di informazioni da parte di fonti ufficiali, la ricapitalizzazione societaria del Napoli di De Laurentiis tramite i capitali dello sceicco qatariota resta soltanto un’ipotesi, ma, essendo un’operazione altamente probabile (vedi: De Laurentiis vende il Napoli?), cerchiamo di conoscere meglio colui che potrebbe esserne il protagonista.
Hamad bin Khalifa bin Ahmad Al-Thani è l’emiro più ricco del Qatar e secondo Forbes vanta un patrimonio finanziario di oltre i 2 miliardi di dollari. È uno dei principali azionisti dell’emittente televisiva Al Jazeera, e può esserne considerato a buon titolo padre fondatore, visto che nel 1996 ne finanziò la costituzione con 150 milioni di dollari (da sommare ai 30 milioni che ogni anno continua ad investire in essa). Quando nel 1997 era al governo concesse il diritto di voto alle donne e, pur essendo strettamente legato alle tradizioni qatariote, si è contraddistinto per la sua mentalità a tratti più vicina all’occidente che alla cultura orientale, al punto da aver collezionato dal 1975 ad oggi ben 39 onorificenze in 32 diversi Stati, tra cui ricordiamo quella di Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Gli investimenti di Hamad Al Thani spaziano a 360° in ogni ambito del business world, infatti, oltre al settore delle telecomunicazioni, del marketing e dell’edilizia, ha stanziato ingenti capitali per lo sviluppo del turismo sia in Grecia (acquistando 6 isole nell’Echinadi, inclusa la maggiore Oxia) che in Italia (avviando la costruzione di un resort in Costa Smeralda), ed anche nel mondo della moda made in Italy con la maison Valentino.
Non solo un Paperone, bansì anche un amante del calcio e degli investimenti che ne concernono. Hamad al Thani è infatti anche Presidente della Federcalcio del Qatar (nazione che tra tante polemiche si è aggiudicata i Mondiali di Calcio nel 2022), è stato protagonista nel 2011 della mediazione che ha portato Nasser Al-Khelaifi alla presidenza del Paris Saint Germain ed in ambito di sponsorizzazioni è considerato un mago nella gestione dei brand arabi in Europa, tra cui anche quelli del Manchester City di Mansur Al Nahyan.
La sua passione per il calcio potrebbe prendere forma anche in Italia: secondo alcuni rumors diffusi sia in rete che in alcuni programmi televisivi, Hamad Al Thani avrebbe chiesto già dal 2013 copia del bilancio della S.S.C. Napoli degli ultimi 2 anni, proprio per valutare la possibilità di investire in una società che, con le sole forze economiche del Presidente De Laurentiis, non potrà mai ambire concretamente alla vittoria di trofei più prestigiosi della Coppa Italia, come ad esempio lo scudetto o magari anche coppe europee. A confermarlo è anche Raffaele Auriemma il quale su Calcionapoli24 ha scritto in un suo articolo che:“Voci accreditate raccontano che una famiglia importante e già presente nel calcio, si sia fatta stampare gli ultimi due bilanci del club azzurro, per capire cosa fare e se proporre un prezzo”.
Dalle sorti di questa operazione finanziaria tra ADL-Hamad Al Thani dipenderebbe di riflesso il rinnovo contrattuale di Benitez (congelato in stand by dallo stesso allenatore), in quanto i probabili e corposi investimenti di mercato da parte dello sceicco potrebbero permettere al tecnico spagnolo di restare all’ombra del Vesuvio per costruire una squadra stellare in stile PSG o Manchester City. Proprio in occasione di un’intervista ad Al Jazeera Sport di circa 3 mesi fa, lo sceicco ha regalato un sorriso senza proferire parola in merito ad una domanda del giornalista che gli aveva chiesto se le voci a riguardo del suo interessamento per il Napoli fossero vere. Sorriso che fa ben sperare i tifosi partenopei, visto che in Qatar quando Hamad Al Thani sorride senza rispondere è quasi diventato un habitué sinonimo di assenso.
Anche Diego Armando Maradona si sarebbe esposto in merito a questa ipotesi di trattativa, che ogni giorno sta assumendo sempre più le sembianze di un atto compiuto. Infatti lo sceicco del Qatar (come riportato dal quotidiano Cronache di Napoli), avrebbe chiesto al Pibe de Oro (suo amico e socio in affari) un parere in merito alla bontà di rilevare in toto o in parte le quote del pacchetto azionario del Napoli, e quest’ultimo avrebbe espresso assenso positivo su tutta la linea. A conferma di queste parole è intervenuto Hugo, il fratello di Diego, il quale intervistato da Tuttonapoli ha dichiarato:“Diego sa che c’è un trattativa tra De Laurentiis e lo sceicco del Qatar per la cessione del Napoli. Diego è tifoso del Napoli. Vuole solo la felicità dei tifosi azzurri, è chiaro che se c’è la possibilità che una persona con una disponibilità di soldi praticamente illimitata vuole prendere il Napoli lui non può che essere felice. Diego è tifoso, ed i tifosi vogliono che il Napoli sia sempre al top, che vinca scudetti e sia sempre in Champions”.
Unico ostacolo da superare potrebbe essere il gap tra le valutazioni societarie del Napoli da parte di ADL e di Hamad Al Thani: secondo il Patron azzurro la Società Sportiva Calcio Napoli varrebbe circa 250/300 milioni di euro, mentre invece secondo la stima degli agenti finanziari al seguito dello sceicco varrebbe tra i 250 ed i 300 milioni di dollari, una differenza di 100/150 milioni di dollari giustificata secondo l’emiro dall’assenza di un centro sportivo e di uno stadio di proprietà della Società partenopea. Indiscrezioni di natura economica che lo stesso Hugo Maradona ha concesso ai colleghi di Tuttonapoli:”La trattativa va avanti, le parti si sono avvicinate, ma l’accordo non è stato ancora raggiunto. La richiesta di De Laurentiis è stata rimodulata sui 250 milioni di euro, l’offerta è sui 250 milioni di dollari, forse anche qualcosa in meno, c’è ancora una bella differenza. Ma se c’è la comune volontà delle parti a chiudere si può fare. Trattative del genere si sa quando iniziano, ma non è possibile sapere quando finiscono”.
Fonte dati statistici: Forbes
Fonti virgolettati: calcionapoli24.it / tuttonapoli.net
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Fabio Palliola