Alle qualifiche del GP d’Austria Hamilton conquista la prima casella e raggiunge le 45ª pole position eguagliando Vettel.  Il britannico precede il compagno di squadra e il tedesco della Ferrari. Nell’ultimo giro della Q3 le due Mercedes sbagliano entrambe ed escono dalla pista, Hamilton si gira in curva 1 mentre Rosberg  perde la corda della curva 9. Un peccato per il tedesco, poiché nell’ultimo giro lanciato aveva segnato il record assoluto in T2. Una pole persa. Discorso diverso la Ferrari di Vettel, sempre prima durante le PL ma in qualifica perde contro la mostruosità delle auto di Stoccarda.  Male Raikkonen che riesce a segnare solo il 18° tempo e di conseguenza non riesce nemmeno a raggiungere la Q2. Il Finnico sbaglia strategia e non riesce a fare l’ultimo giro cronometrato in Q1. La pista durante la prima sessione di qualifiche ha subito grandi variazioni, da bagnata si asciugava a ogni giro e ogni passaggio cronometrato migliorava esponenzialmente . Un altro fallimento di Raikkonen che domani dovrà fare una gara difficile in recupero con molta più concorrenza poiché le Williams, così come lo scorso anno, sono davvero in ottima forma. Ottima la qualifica del recente vincitore della 24 ore di Le Mans , che con la Force India partirà dalla 5° casella.

Griglia di partenza GP d’Austria

1)    Lewis Hamilton (Mercedes)
2)    Nico Rosberg (Mercedes)
3)    Sebastian Vettel (Ferrari)
4)    Felipe Massa (Williams)
5)    Nico Hulkenberg (Force India)
6)    Valteri Bottas (Williams)
7)    Max Verstappen (Toro Rosso)
8)    Felipe Nasr (Sauber)
9)    Romain Grosjean (Lotus)
10) Pastor Maldonato (Lotus)
11) Marcus Ericsson (Sauber)
12) Carlos Sainz (Toro Rosso)
13) Sergio Perez (Force India)
14) Kimi Raikkonen (Ferrari)
15) Roberto Merhi (Manor)
16) Will Stevens (Manor)
17) Daniil Kvyat (Red Bull)
18) Daniel Ricciardo (Red Bull)
19) Fernando Alonso (McLaren)
20) Jenson Button (McLaren)

Ricordiamo che Kvyat,  Ricciardo, Alonso e Button hanno ricevuto delle penalità. Le due Red Bull qualificate rispettivamente 8° col russo e 14° con l’australiano hanno ricevuto una penalità di 15 posizioni dalla griglia per aver usato il 5° motore della stagione. Invece la McLaren di Alonso è stata punita di ben 20 posizioni dalla griglia per aver usato come in Red Bull il motore numero 5 e altre componenti. Invece per il britannico ben 25 posizioni di penalità per aver sostituito motore, MGU-H, MGU-K e turbocompressore.

Fonte immagine in evidenza: google.com

Fonte statistiche: formula1.com

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Raffaele Russo

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