Il Napoli batte il Bologna con il risultato di 3 – 1 grazie alla doppietta di Milik che cancella il parziale 1 – 1 creato da Callejon e Verdi. Come noto, Libero Pensiero guarda oltre il tabellino reale per dedicarsi a quello stimato, cioè agli Expected Goals.

Ultimamente, sul nostro buon esempio, altri giornali stanno insistendo sulla materia statistica, dedicandosi proprio sugli Expected Goals, da noi promossi per le gare della nazionale italiana nel corso degli Europei di Francia e per il Napoli, secondo le preferenze dei nostri lettori. Ai novizi rammentiamo brevemente in cosa constano questi Expected Goals. E’ necessaria una premessa: in ogni gara avviene un certo numero di tiri, ognuno dei quali può essere classificato come scadente, discreto, buono, ottimo o vincente. Quest’ultimo è associato con il gol, cioè l’unico tiro che conta. In un’analisi più approfondita sulle prestazioni offensive, occorre però tenere conto di tutti i tentativi e delle loro peculiarità. Così, nel corso delle annate calcistiche sono stati annotati i tiri e codificati secondo di versi parametri: tipologia, distanza, angolazione, posizione, ecc. Per chi voglia una spiegazione dettagliata, dal punto di vista accademico, consigliamo i testi di Patrick Lucey e Alina Bialkowski, mentre per una lettura più agevole – se mi è concessa un’autocitazione – esiste un recente articolo di Calcio e Finanza.

Riguardo Napoli – Bologna, secondo i calcoli di Micheal Caley, gli Expected Goals sono pari a 1.3 – 0.4, cioè un risultato atteso diverso da quello reale. Il punteggio stimato, però, conferma la vittoria degli azzurri, riducendone il differenziale. Si afferma la scarsa capacità offensiva del Bologna, che nonostante l’andamento degli stati di gioco (cioè i cambiamenti di risultato), è stata pressoché nulla. Due sono stati i tiri nello specchio dei rossoblu, oltre quello convertitosi in rete nonostante una probabilità bassa. In totale 9 tentativi per il Bologna, 4 bloccati. Il Napoli ha invece creato molto di più, con 21 tentativi, di cui 10 in porta, 7 fuori e 4 stoppati. A livello individuale il migliore, in termini offensivi è stato Milik con due gol su due tentativi per un tasso di conversione elementare del 100%. Il Napoli si conferma una squadra molto capace a livello offensivo che spesso riesce a concretizzare molto, andando anche oltre le aspettative degli Expected Goals. L’appuntamento è con Genoa – Napoli.

Fabio Fin

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