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Napoli, apre la seconda libreria Colonnese

“Ogni libreria che chiude apre un varco ai barbari, ogni libreria che apre sbarra loro la strada”

Questo era il motto del noto fondatore della casa editrice napoletana Gaetano Colonnese, scomparso nel 2004 all’età di 62 anni, che da venerdì 16 settembre 2016 raddoppia nel napoletano con l’apertura della seconda libreria, sita in via San Biagio dei Librai 100, l’antica strada delle tipografie.

Una vera e propria festa, considerando che Colonnese avrebbe compiuto gli anni proprio nel mese di Settembre, accompagnata da reading letterario degli aforismi preferiti dall’editore. “Aprire una nuova libreria mi è sembrato il modo migliore per ricordare mio padre” fa sapere il figlio Edgar, “in un momento di crisi per le librerie, voglio dimostrare che è possibile continuare a investire nella nostra città e sulle sue eccellenze”.

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La prima sede della libreria, storica, è quella a San Pietro a Majella dal 1965; in più ricordiamo un’altra sede, a Caserta, presso la Reggia dove è presente un terzo punto vendita.

All’inaugurazione di ieri sera erano presenti musicisti, attori, scrittori e giornalisti come Isa Danieli, Renato Carpentieri, Cristina Donadio, Nello Mascia, Lucio Allocca e Gigi Savoia. La serata è stata poi accompagnata dal sax di Marco Zurzolo e  dalle musiche di “Antichi cantori” di Marco Francini e Marco Gesualdo.

Il design architettonico della nuova libreria è molto particolare: progettato dallo studio Keller Architettura, ci sarà un grande bancone metallico sospeso verso Spaccanapoli.

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“Uno spazio di cultura che apre è un seme di speranza per la città. Per questo non posso che essere estremamente felice e fare gli auguri a Edgar, Maria, Vladimiro Colonnese e ad Alfredo, Chiara e Francesca Mazzei, che oggi a Napoli inaugureranno la seconda Libreria Colonnese” fa sapere il sottosegretario degli Affari Esteri Enzo Amendola, “Purtroppo nel cuore del centro storico partenopeo da tempo si sta assistendo alla chiusura di librerie e punti di confronto. Conosco da anni i protagonisti di questa nuova sfida. Sono sicuro che con la loro passione e voglia di dare un contributo al riscatto della città, faranno della nuova libreria un centro vivace di dibattiti e di incontri”.

Maria Pisani

 

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