I Piani di Accumulo sono strumenti di risparmio e investimento molto noti per la loro praticità e accessibilità. Consentono, infatti, di investire dei risparmi a cadenza regolare a partire da piccole somme, per accumulare dei capitali e farli crescere nel tempo personalizzando entità e livello di rischio dell’investimento. Per capire quanto si può guadagnare con un Piano di Accumulo e se sia lo strumento adatto alle proprie esigenze, però, è importante conoscere alcuni aspetti come, ad esempio, a quale tassazione è soggetto.
In questo articolo riepiloghiamo le caratteristiche del PAC e i suoi costi, compresi quelli derivanti dal regime fiscale previsto per questo strumento finanziario.
Piano di Accumulo: come funziona
Il PAC è un prodotto di risparmio e investimento interamente personalizzabile, infatti chi lo sottoscrive decide quanto capitale versare, con quale periodicità e quale linea di investimento perseguire (più o meno rischiosa). Il gestore del PAC che riceve il capitale si occupa poi di investirlo secondo le indicazioni ricevute.
L’obiettivo di questo tipo di strumento è accumulare un capitale da tenere da parte per momenti cruciali della vita, per far fronte a eventuali imprevisti o per integrare la pensione. I Piani di Accumulo assicurativi, in più, consentono di veicolare parte della quota di capitale versata nella copertura assicurativa del caso morte e/o dell’invalidità permanente. Si abbina così il PAC a una polizza Vita.
Ricordiamo che tenere i risparmi sul conto corrente è un costo, per vari motivi:
- si pagano le imposte di bollo
- si subisce l’erosione dell’inflazione
- si rischia di spenderli con maggiore facilità.
Se l’obiettivo è salvaguardare e far crescere i risparmi, dunque, è importante conoscere i costi e i rendimenti attesi del Piano di Accumulo.
Massimizzare i risparmi con il PAC
Per massimizzare i risparmi investendoli in un Piano di Accumulo bisogna entrare nell’ottica dell’investimento di lungo termine. Affinché ci sia una convenienza e un guadagno effettivo, al netto dei costi, è necessario puntare a un orizzonte temporale dai 5 anni in su.
Uno dei grandi vantaggi del PAC, infatti, è che l’investimento periodico permette di neutralizzare o minimizzare gli effetti delle fluttuazioni del mercato, ma questo vantaggio si esplica sul lungo periodo.
I rendimenti di un Piano di Accumulo, inoltre, non sono elevatissimi: anche se variano a seconda del livello di rischio prescelto, si attestano di solito tra l’1 e il 5%. Questa è un’altra ragione per cui il PAC predilige il lungo termine: per avere un guadagno significativo bisogna avere pazienza. D’altra parte, il PAC è per sua natura, date la periodicità dei versamenti e la capitalizzazione composta, un’operazione che si estende su un periodo di tempo lungo.
Per massimizzare i risparmi destinati all’investimento, poi, è utile ricordarsi che il Piano di Accumulo, come la maggior parte degli strumenti di investimento, non è scolpito nella pietra: è possibile cambiare l’entità e la frequenza dei versamenti e anche la linea di investimento, aumentando o diminuendo il livello di rischio a seconda degli obiettivi e della situazione finanziaria personale e generale.
Infine, va ricordato che scegliere una lunga durata per il Piano di Accumulo ed evitare di prelevare parte del capitale in anticipo serve a minimizzare l’impatto della tassazione sui guadagni del PAC.
La tassazione dei Piani di Accumulo
La tassazione di un PAC è un elemento da conoscere bene per evitare sorprese al momento di riscattarne il capitale.
Il Piano di Accumulo dal punto di vista fiscale è soggetto alla stessa tassazione degli altri strumenti di investimento finanziario che generano rendimenti sul capitale. Nel momento in cui si riscatta il capitale accumulato, le eventuali plusvalenze generate negli anni sono tassate al 26%. Questa informazione è importante per stabilire i propri obiettivi finanziari e la direzione degli investimenti da imprimere al PAC.
Ve tenuto presente, inoltre, che il PAC rientra nell’asse di successione, quindi in caso di premorienza del titolare, passa agli eredi ed è soggetto all’imposta di successione.
Infine, è utile ricordare che i Piani di Accumulo assicurativi possiedono dei vantaggi in termini di detraibilità fiscale, sulla base delle stesse regole applicate ai prodotti vita.
Per saperne di più e avere la sicurezza di una scelta consapevole, dovresti valutare di affidarti a un consulente esperto.
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