Alla Federico II di Napoli arriva un corso di laurea interamente in inglese: si tratta di un’iniziativa unica al Sud e tra le pochissime esistenti in Italia. Parliamo del corso di Laurea Magistrale in “International Relations”, presentato l’11 luglio presso l’aula Spinelli del Dipartimento di Scienze Politiche della Federico II in via Rodinò 22.

Il corso, coordinato da Salvatore Strozza, si propone di formare un esperto di processi di internazionalizzazione aziendale per le imprese, gli istituti senza scopo di lucro, le ONG e le istituzioni pubbliche.  Il laureato in “International Relations” si presenterà in grado di fornire analisi complete della situazione internazionale e dei singoli Paesi esteri, capace di sviluppare e organizzare l’internazionalizzazione di istituzioni pubbliche e private. Il suo fine sarà quello di aiutare istituzioni e imprese nell’usufruire di tutte le potenzialità dell’internazionalizzazione, studiando criticamente le relazioni tra paesi, gli organi internazionali, compresa l’UE, le situazioni dei territori geopolitici, i sistemi politici, i conflitti e le possibili risoluzioni di essi.

Le iscrizioni si apriranno il 1° settembre e si chiuderanno il 31 ottobre 2017: esse saranno aperte a tutti gli studenti in possesso di una laurea triennale di classe L-16 e classe L-3 (o equivalenti in base agli ordinamenti previgenti) e in possesso di una conoscenza della lingua inglese attestata di livello B2, valutata durante un colloquio che precederà l’iscrizione: si tratta di un prerequisito essenziale, giacché tutta l’offerta didattica e tutte le attività formative saranno in inglese. A partire da settembre, sarà possibile candidarsi alle iscrizioni accedendo al sito accedendo al sito www.unina.it.

«The lessons of the degree course will be held in the classrooms of the Department of Political Science of the University of Naples Federico II, located in Naples in Via Leopoldo Rodinò 22 and in Via Mezzocannone, 4».

La gamma degli sbocchi occupazionali si presenta vasta: accanto alle occupazioni nell’abito diplomatico, in organizzazioni governative e non governative, c’è da aggiungere a possibilità di inserimento all’interno di società, pubbliche e private, proiettate alla internazionalizzazione, comprese quelle riguardanti il settore bancario e finanziario; inoltre il laureato in “International Relations” potrà entrare a far parte delle stesse amministrazioni pubbliche a livello centrale e locale. A tutto ciò, c’è da aggiungere la possibilità di trovare sbocchi occupazionali nella consulenza presso aziende e studi legali nel settore commerciale, per gli investimenti all’estero e l’arbitrato commerciale.

Sonia Zeno

 

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