Sabato sera a far da protagonista sulla Circumvesuviana, che da Napoli si dirigeva verso Poggiomarino, è stato l’ennesimo atto vandalico, probabilmente ad opera di alcuni ragazzi del posto, durante la corsa delle 18.54.

Sembra che ancora una volta l’Eav non abbia controllato appieno la sua linea ferroviaria (che collega il capoluogo ai Comuni della provincia della fascia vesuviana, costiera e nolana, fino ad arrivare alla bassa Irpinia e al salernitano) e che i fenomeni di vandalismo continuino imperterriti, nonostante i numerosissimi disagi che i passeggeri riscontrano quotidianamente. Stando alle continue segnalazioni dei dipendenti della Circumvesuviana e dei sindacati, sembra proprio che le ore serali siano le più pericolose, incentivando quindi il malcontento e la frustrazione dei vari dipendenti che si appellano spesso al diritto di sciopero per dar voce ai loro disagi. Inoltre bisogna tener conto che i vandali che disturbano la quiete pubblica sono spesso persone che provocano quotidianamente problemi per non avere il ticket. Si tratta di episodi all’ordine del giorno ma che, se abituali, snelliscono fin troppo le derrate economiche del servizio ferroviario.

Questa volta ad allarmare i passeggeri è stato un incendio, causato da fogli di giornale lasciati bruciare su di un seggiolino. Gli artefici sarebbero poi scesi a Torre Annunziata, mentre il treno ha proseguito per altre due corse.

I passeggeri hanno abbandonato da subito quel vagone, temendo che le fiamme potessero essere alimentate, ma (a detta dei sindacalisti dell’Orsa) nessuno ha avvisato il personale, quasi come se l’episodio a cui hanno assistito sia frutto di una malsana routine. Il capotreno si è reso conto del problema solo alla fermata di Boscoreale, quando il fumo ormai era ben visibile e la puzza di bruciato persistente.

I vari danni non hanno permesso che il treno potesse ripartire il giorno dopo, quindi è rimasto nella stazione di Poggiomarino e poi è stato trasportato in officina senza viaggiatori a bordo.

Quelli dell’Orsa prendono parola: “Basterebbe intensificare i controlli almeno sugli ultimi tre treni in partenza da Napoli e su quelli che dalle stazioni della provincia raggiungono il terminale di Porta Nolana. Lo chiediamo da tempo: si tratterebbe di un segnale che farebbe da deterrente ai troppi malintenzionati che la sera viaggiano in Circumvesuviana”.

Il nuovo amministratore dell’Eav, Umberto De Gregorio, ha intenzione di chiedere aiuto al ministro Angelino Alfano per migliorare la sicurezza della circumvesuviana. Da lunedì 14 settembre, in occasione dell’apertura delle scuole, parte il progetto “Ferrovia sicura”. Il progetto prevede inizialmente il contrastato ai fenomeni di microcriminalità ad opera del personale dell’Eav e di alcune unità cinofile con la collaborazione delle forze dell’ordine.

vandalismo

Si prevede l’utilizzo di 6.000 telecamere, di 515 citofoni e pulsanti di emergenza. Gli utenti che hanno riscontrato qualche disagio possono inoltre rivolgersi, a partire da ora, al numero verde 800 181 313 attivo per l’intera giornata. “Gli operatori, in qualsiasi momento e situazione, sono allertati sullo specifico episodio, ne verificano la natura, l’entità e la gravità e, se è il caso, richiedono l’intervento immediato delle forze dell’ordine. La sicurezza dei clienti è la nostra sicurezza”. Conclude così Umberto De Gregorio.

Alessia Sicuro

Alessia Sicuro
Classe '95, ha conseguito una laurea magistrale in filologia moderna presso l'Università di Napoli Federico II. Dal 2022 è una docente di lettere e con costanza cerca di trasmettere ai suoi alunni l'amore per la conoscenza e la bellezza che solo un animo curioso può riuscire a carpire. Contestualmente, la scrittura si rivela una costante che riesce a far tenere insieme tutti i pezzi di una vita in formazione.

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