Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, affiancato dal ministro delle infrastrutture Graziano Delrio, sono intervenuti nel corso di una conferenza stampa per il riavvio dei lavori della stazione alta velocità Napoli-Afragola. Presente anche l’amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Maurizio Gentile,  e Matteo Triglia, Amministratore Delegato di Italferr, i quali hanno illustrato lo stato dell’arte al Ministro Delrio.

Il progetto nato per accogliere tutti i treni ad alta velocità diretti verso altri luoghi ma che non fermano a Napoli Centrale, fu presentato dall’architetto Zaha Hadid già nel lontano novembre 2003.

La conclusione dei lavori era prevista per il 2008, poi il termine fu prolungato per altri  tre anni ma, nel 2012,  il cantiere fu chiuso per assenza di fondi.
Nel 2013 fu pubblicata una nuova gara d’appalto e nel novembre 2014 ci fu l’aggiudicazione dei lavori. L’appalto è stato aggiudicato per un importo pari a 61,1 milioni di euro.

La nuova stazione AV di Afragola, collocata a pochi chilometri da Napoli, sarà un’opera strategica che si collegherà con la linea Alta Velocità Roma – Napoli – Salerno e con l’asse ferroviario Alta Capacità Napoli- Benevento- Bari, attraverso la variante “Napoli-Cancello”.

Delrio - De LucaSecondo il ministro dei trasporti, seguendo un nuovo cronoprogramma  i lavori dovrebbero essere portati al termine entro il 2016 e la stazione sarà al servizio dei viaggiatori già dal primo trimestre del 2017, infatti il ministro aggiunge: “Contiamo di concludere come da programma con Rfi e tutte le imprese implicate entro il 2016 i lavori, e a marzo 2017 di avere l’attivazione della stazione – precisa Delrio – Questa deve essere la volta buona,  è l’impegno che abbiamo preso con il Paese: siamo qui oggi ad assumerci una responsabilità come Stato, ovvero che questa opera venga realizzata nei tempi giusti, cioè entro la fine del 2016. Quest’opera è un simbolo di rinascimento per la Campania e il Mezzogiorno“.

Il neogovernatore della Campania aggiunge: “Il cantiere parte e, dopo la quarta inaugurazione, questa, sarà l’ultima inaugurazione, bisognerà tenere il fiato sul collo sull’impresa che è un impresa a livello internazionale”.

A chi gli chiede se davvero entro il 2016 l’opera sarà terminata, De Luca risponde: “Credo di sì, se siamo puntuali nel pagamento degli stadi di avanzamento, se non ci saranno inconvenienti particolari, problemi idrogeologici o problemi archeologici –una delle croci dell’Italia i ritrovamenti archeologici– ma non credo che avremo problemi di questo tipo”. Il presidente della regione Campania tiene a precisare che la Tav di Afragola è un’opera strategica ma non sostituirà la stazione di Napoli, “servirà solo ai treni in transito da Sud a Nord, facendo risparmiare notevolmente i tempi di percorrenza“.

Tonia Lisbino

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