Si è tenuto stamattina, alla Distilleria – La Feltrinelli Point di Pomigliano D’Arco, il secondo incontro di Un caffè con la poesia, la rassegna culturale organizzata, con il patrocinio del Comune e in collaborazione con importanti associazioni artistico-letterarie, da Annamaria Pianese e lo scrittore Mario Volpe.
Nuovamente innumerevoli i giovani presenti in sala, desiderosi di esplorare gli infiniti sentieri della poesia, sentieri che diventano ancor più affascinanti se si percorrono seguendo le orme di un grande. E infatti ad ispirare il tema dell’appuntamento di oggi è stato il celeberrimo Gabriele D’Annunzio, colui che ha fatto della sua vita un’opera d’arte per regalare ai posteri versi, storie e bellezza per cui sognare.
‘Non chi più soffre, ma chi più gode conosce’ : sono proprio dell’autore de ‘Il piacere’ le parole con le quali gli organizzatori hanno deciso di aprire l’incontro, affidando a cinque poetesse — Melania Panico, Paola D’Agnese, Anna Lanzuise, Anita Napolitano, Nancy Amato — l’arduo compito di esprimere al meglio l’essenza del vivere inimitabile dannunziano.
Una partecipazione a 360° quella dei ragazzi del Liceo Evangelista Torricelli di Somma Vesuviana che, accompagnati dal professore Angelo Papi, hanno contribuito a rendere più vivace e, anche più dolce, il caffè pomiglianese, arricchendo il già denso bagaglio emotivo del reading con osservazioni acute ed originali.
Alcuni liceali si sono rivelati capaci di interpretare con una certa profondità d’animo i pensieri di poetesse ‘vissute’, le quali hanno avuto a che fare con le facce più buie dell’esistenza, così come con i suoi più accecanti bagliori. Nonostante la giovanissima età, questi ragazzi hanno dimostrato di potersi affacciare al mondo che verrà come veri e propri critici, che han bisogno soltanto di un paio d’ali per spiccare il volo.
Tra gli ospiti presenti a Un caffè con la poesia, anche la giornalista Antonella Bianco, conduttrice di ‘Parole per fare parole’, rubrica letteraria che va in onda settimanalmente sull’emittente tv Italia mia e che ha avuto come protagonista la scorsa settimana proprio Mario Volpe.
Tra l’altro, stamattina si è data voce all’iniziativa di Natale Porritiello che a breve darà letteralmente dimora fissa alla poesia: non sempre ben accolti da tutti, i versi avranno finalmente una casa propria dove poter essere declamati e dove poter essere ospitati insieme ai loro ideatori, casa che verrà inaugurata nei prossimi mesi a Sant’Agata dei Goti.
Continua infine il sodalizio fra poesia e danza, volti complementari di un’unica ed universale bellezza: le ragazze del Pomigliano Danza, capitanate dall’insegnante Giusy Iasevoli, si sono esibite nel mezzo dell’incontro, dando nuovamente prova della loro bravura e sensibilità artistica.
Ancora una volta, le arti si fondono e dialogano fra loro, rendendo tangibile le meraviglie di una vita che, pure nella quotidianità, può e deve essere inimitabile.
Anna Gilda Scafaro