Nel grande libro della storia del calcio italiano, il capitolo dedicato agli scandali e alle figuracce è, purtroppo, uno dei più corposi. Grazie alle scandalosa telefonata tra il presidente della Lazio Claudio Lotito e il d.g. dell’Ischia Isolaverde Pino Iodice, si aggiunge un ulteriore paragrafo a questo bruttissimo capitolo. Sia chiaro, non stiamo parlando di un’altra Calciopoli o dell’ennesima Calcioscommesse, tuttavia, questa vicenda non può di certo passare inosservata, soprattutto se pensiamo all’importante ruolo che Lotito ha nella Lega.
Le divergenze tra Lotito e Iodice hanno inizio quando l’Ischia Isolaverde, società di cui Iodice è direttore generale, decide di opporsi alla figura di Mario Macalli, presidente della Lega Pro dal 1997 e amico di Claudio Lotito. Proprio quest’ultimo, in veste di comproprietario della Salernitana, sta cercando in questi giorni di ridare a Macalli la maggioranza in vista dell’assemblea del 16 febbraio. Iodice sostiene di essere stato minacciato più volte da
Lotito, e decide di ribellarsi: gli telefona, registra tutto e manda la registrazione a La Repubblica. Sconcertanti le dichiarazioni di Lotito, che spara a zero su tutto e tutti e ribadisce la sua importanza nel mondo del calcio italiano: «In Lega di Serie A sai cosa decide Maurizio Beretta? Zero». Poi, sulla questione Macalli, dice: «Io vorrei salvare la Lega Pro. Se la Lega Pro nel giro di dieci giorni non trova un gruppo di maggioranza che io in questo momento ho su questo progetto che ti ho detto, ti spiego che succede. Il 16 abbiamo l’assemblea, a me non cambia, ho preso 100mila euro, ma 4 milioni l’anno ci metto nella Salernitana. Se non si risolve ‘sto problema, il 16 non arrivano i soldi, perché non ci sono». Ma non finisce qui, perché Lotito la spara grossa anche sulle “piccole” di Serie A: «Ho detto ad Abodi: Andrea, dobbiamo cambiare. Se me porti su il Carpi…se mi porti squadre che non valgono un c… noi fra due o tre anni non ci abbiamo più una lira. Fra tre anni se ci abbiamo Latina, Frosinone, chi c… li compra i diritti? Non sanno manco che esiste, Frosinone. Il Carpi… E questi non se lo pongono il problema!»
Ora è bufera. Lotito contro tutti. La risposta di Abodi è stata chiara, immediata: «Cosa ho detto a Lotito? Semplicemente che vive su un altro pianeta. Appoggiandolo pensavo di contribuire a dare risposte positive, buone soluzione e un’immagine diversa … molto diversa». Anche il Presidente della FIGC Carlo Tavecchio non se l’è sentita affatto di difendere il suo “braccio destro”. All’ANSA ha dichiarato: «Toni e contenuto della telefonata sono da censurare, così come le modalità con cui è stata realizzata. La Figc è garante della regolarità del campionato». Inoltre il Carpi Calcio, sentendosi chiamato in causa, esprime «incredulità e viva indignazione» tramite un comunicato ufficiale apparso nel primo pomeriggio sul sito ufficiale della società emiliana. Ma a quanto pare, per il comandante Lotito il peggio deve ancora venire: «Ho altre registrazioni con situazioni ancor più gravi», ha dichiarato Iodice. «Se ho denunciato questa situazione è perché ho prove importanti nelle mie mani. Ho deciso di fornire tale registrazione a La Repubblica proprio perché bisogna dare una scossa, anche perché, solo ascoltando le dichiarazioni concrete si può capire veramente chi è Lotito. Auspico che intervenga qualche personaggio autorevole. Questa non è una situazione che interessa la sola Lega Pro, ma l’intero calcio nazionale».
Fonte dichiarazioni: La Repubblica \ Corriere dello Sport
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Marco Puca