Lo scorso ottobre esce “Intrappolata nell’ambra”, romanzo Young Adult scritto a quattro mani dalle autrici Angela Castorina e Arianna Dongu ed edito da Lifebooks. Il libro ripercorre la storia di due adolescenti, Alex ed Eva, completamente diverse tra loro, le cui vite un giorno si intrecciano indissolubilmente.
Alex è popolare, Eva è un’emarginata. Alex ha soldi e ottimi voti, Eva ha bisogno di una borsa di studio e di più tempo per studiare. L’unica cosa che le due ragazze hanno in comune è la Bellbrooke High. Ma tra gli studenti del liceo della piccola cittadina del New Hampshire c’è un fragile gioco di potere e di specchi, e Alex non può permettere che Eva lo distrugga, costi quel che costi.
“Intrappolata nell’ambra tratta il tema della ricerca della propria identità. La storia è ambientata in un liceo ed è caratterizzata da amore, amicizie, ricerca del sé, scuola, bullismo, apparenze e pregiudizi”, dichiarano le autrici. “Dovrebbe essere letta perché mostra quanto la vita sociale di un adolescente possa essere complicata”.
Un confronto con le autrici
Dal 2015 Angela Castorina e Arianna Dongu scrivono a quattro mani, soprattutto fanfiction e, oltre ai romanzi su cui lavorano insieme, pubblicano anche in autonomia.
Parlateci della vostra ultima pubblicazione.
«Intrappolata nell’ambra, pubblicato da LifeBooks, è un libro Young Adult che era nato come fanfiction e lo abbiamo trasformato in un romanzo dopo averci lavorato per un paio di anni. Tratta tanti temi, dall’amore all’accettazione di sé, al bullismo e cyber-bullismo, amicizia, razzismo e altro ancora. Non è stato semplice scriverlo perché è un genere a cui non ci eravamo mai approcciate prima e ci sono moltissime emozioni in ballo, tanta psicologia tra le righe».
Cosa avete provato la prima volta che avete scritto la parola fine a una vostra opera?
«Mettere la parola fine ad una storia è triste ed entusiasmante allo stesso tempo, perché si conclude una storia che ci ha accompagnato per tanto tempo, bisogna dire addio ai personaggi che amiamo, ma è anche la conclusione di un’opera, di un lavoro di cui siamo orgogliose».
A chi si rivolgono i vostri romanzi?
«Dipende dal romanzo. “Intrappolata nell’ambra”, per esempio, si rivolge a giovani e giovani adulti, soprattutto queer».
Da lettore quali libri preferite? Quanti libri leggete in un anno?
Angela preferisce i thriller e legge circa 150 libri all’anno, Arianna preferisce i fantasy ed è molto più lenta: 60 libri all’anno in media.
Scegliete una citazione che vi rappresenta
Arianna: «Chi di noi coltiva sogni impossibili sa bene fin dove si può arrivare se provocati», T. J. Klune (La casa sul mare celeste).
Angela: «Chi possiede il dono della creatività, possiede qualcosa di cui non sempre è padrone, qualcosa che qualche volta, stranamente, decide e lavora per se stesso», Charlotte Brontë.
Sul romanzo
Con il loro ultimo romanzo Angela Castorina e Arianna Dongu portano il lettore in un tipico liceo americano in cui tra giochi di potere e cura delle apparenze nasce un amore inaspettato che sconvolgerà gli equilibri che fino a quel momento hanno regnato nella scuola.
Alexandra White è il primo personaggio che si incontra. È popolare, arrogante come pochi, costantemente impegnata con gli allenamenti e con tutti ottimi voti. Facendo della sua macchina rombante e dei vestiti alla moda il suo scudo, Alex è una vera e propria celebrità nella scuola, status che le farà guadagnare anche la fama di colei che intimorisce chi non fa parte della sua cerchia di eletti. Eppure, dietro questa maschera ricca, sorridente e soprattutto sicura di sé, si nasconde una ragazza profondamente sola e triste, un aspetto che Alex cerca di nascondere a tutti, compresa se stessa. Gli sforzi per celare la sua vera essenza sembrano essere vani quando Alex si ritrova, per volere della professoressa Matherson, a dover dare ripetizioni a Eva Ramirez, la “sfigata”.
Eva è una ragazza semplice, agli antipodi di Alex. Eva studia e allo stesso tempo lavora in un bar dopo la scuola, non conosce la ricchezza e, proprio per questo, a scuola fa parte di quelle persone che la cerchia di Alex bulliza e ritiene inferiori perché non alla moda e, di conseguenza, non degne né di essere notate né della loro amicizia. Apparentemente la più debole e indifesa, Eva dimostrerà essere in grado di leggere il libro senza giudicare la sua copertina alla moda, cogliendone le sfumature più nascoste e i segreti celati, mostrando una sensibilità e una maturità che ricorderanno ad Alex l’importanza di essere sé stessi e di non nascondersi in pubblico dietro una maschera impenetrabile.
L’immagine che Eva recepisce di Alex è diversa da quella che la sportiva vuole dare agli altri. Ma questa sua capacità di guardare oltre e trapassare lo scudo con il suo sguardo acuto sarà anche la sua condanna: come gli insetti si trovano improvvisamente incollati alla resina e intrappolati in una goccia appiccicosa, così Eva pare non riuscire a liberarsi dagli occhi ambrati di Alex.
Due ragazze diverse per origini e personalità si trovano così a sfidare le leggi non scritte che regolano la scuola, suscitando l’ira violenta di Lena, ex ragazza di Alex, e della sua banda, ma anche la sua frustrazione dinanzi alla realtà: per amore Alex ha mostrato alla scuola intera un volto diverso, limando gli angoli acuti del suo carattere e mettendo da parte ogni discriminazione sociale che fino a quel momento avevano causato l’emarginazione di quelli che, come Eva, hanno origini diverse da quelle della banda di bulletti capeggiata dalle due ragazze più desiderate della scuola, Lena e Alex.
Le dinamiche descritte sono rappresentazione verosimile di ciò che accade nella maggior parte delle scuole contemporanee. Si tratta di scene quotidiane, descritte in maniera schietta, nelle quali il lettore riesce facilmente a immedesimarsi. La scrittura viva, diretta e senza censure delle due autrici favorisce, infatti, il calarsi nelle mura scolastiche insieme alle due protagoniste: tra episodi di bullismo e della sua variante 2.0, il cyber-bullismo, tra carezze innocenti e desideri adolescenziali, tra violenza fisica e psicologica, si assiste ai turbamenti interiori degli adolescenti alla ricerca della propria identità quasi vivendoli, o rivivendoli, in prima persona.
Attraverso gli occhi di Eva ci si rende conto che l’apparenza è tutta finzione e che spesso essere fedeli al proprio io è più dura di quanto sembri, per cui talvolta si preferisce nascondersi dietro una maschera che pare proteggerci dai duri colpi della società. Senza la maschera si resta nudi e indifesi, ma è in questo modo che si ritrova il proprio essere, come hanno sperimentato le due protagoniste.
“Intrappolata nell’ambra” si rivelerà essere una lettura complessa nella sua semplicità. Se da un lato la scrittura semplice e diretta rende la lettura scorrevole e leggera, dall’altro le numerose tematiche affrontate con estrema naturalezza sono tutt’altro che leggere. La storia d’amore tra Alex ed Eva, ricca di colpi di scena che lasciano con il fiato sospeso fino all’epilogo finale, fa da cornice a una serie di tematiche estremamente attuali: dall’amore adolescenziale tra ragazzi e ragazze in procinto di sperimentare la propria sessualità al bullismo ed emarginazione sociale, dai conflitti interiori tipici di ogni ragazzo alle preoccupazioni “da adulti”. Il libro porta sulla pagina dissidi interiori contro i quali tutti noi ci ritroviamo a combattere costantemente, ognuno sotto forme e luci diverse.
Nunzia Tortorella
Buongiorno, vorrei sapere se c’è un seguito al libro intrappolata nell’ombra.