Via alla riforma della Primera argentina nel week-end. Il format è sui generis, con un maxi torneo da 30 squadre, che diminuiranno progressivamente fino a 22, per arrivare ad un calendario prossimo a quello europeo. Ogni squadra si sfiderà una sola volta nell’arco di 29 giornate cui si aggiungerà la 30° dedicata ai Clasicos (individuati arbitrariamente secondo criteri geografici). Resta in vigore il sistema del promedio per le retrocessioni.
La riforma è stata accompagnata da numerose critiche – una manovra per favorire le scommesse sportive? una strategia per distrarre il popolo dalle elezioni politiche? un torneo poco equilibrato? – ma è legge, quindi senza fomentare polemiche concentriamoci sul calcio giocato. Il Torneo Grondona ha inizio.
Si comincia il 13 Febbraio, con Velez – Aldovisi e si chiude il 17 con Belgrano – Nueva Chicago. Gli scontri più attesi della prima giornata sono Racing – Rosario, NOB – Independiente, San Lorenzo – Colon, Arsenal – Estudiantes, mentre c’è molta curiosità attorno al nuovo Boca Juniors che scenderà in campo il 15 contro l’Olimpo.
La situazione è eterogenea, i valori di mercato delle singole rose divergono e la bagarre si concentrerà, presumibilmente, in testa e in coda alla classifica. Le Big si sono attrezzate in sede di mercato e annunciano battaglia:
Il Racing di Avellaneda può contare sulla collaudata coppia d’attacco Milito e Bou. Il primo è noto per i suoi trascorsi tra Spagna e Italia (6 reti nell’ultimo torneo), l’altro è l’ultima sorpresa dell’Accademia, 24enne già autore di 10 reti. Anche in difesa non mancano buoni elementi, quali i centrali Lollo e Cerro e i terzini Diaz e Pillud.
Il San Lorenzo punta sulla fantasia offensiva, grazie a Blanco, Villalba, Barrientos (ex Catania) e Veron con l’uruguaiano Cauteruccio finalizzatore. In mediana è importante il ruolo di Nestor Ortigoza, 6 reti nello scorso torneo.
Il Newell’s si affida al veterano Maxi Rodriguez (11 reti l’anno scorso) e ad un altro attaccante collaudato come Scocco, nella speranza che il 2015 sia l’anno decisivo per la definitiva esplosione di Mauricio Tevez (18 anni) ed Ezequiel Ponce (17). A spronare i suoi il capitano Leandro Fernandez.
Il Boca, come anticipato, è il club più atteso, dopo un’importante campagna acquisti. A vestire la numero 10, eredità della leggenda Riquelme (leggi l’articolo: Tributo Romantico), sarà Lodeiro, 25enne uruguaiano prelevato dal Corinthians. Sulla trequarti, inoltre, il 19enne Cristian Pavon, messosi in luce nelle recenti amichevoli, potrebbe essere la rivelazione, cosi come Guido Vadalà. In attacco il colpo è Pablo Daniel Osvaldo, in prestito dal Southampton, che farà coppia con Chavez o Calleri. A centrocampo irremovibile è Gago, mentre in difesa si punta al rilancio degli ex Catania Peruzzi, Monzon e Rolin, che si giocheranno un posto con i validi Magallan, Colazo, Torsiglieri e l’esperto Diaz.
Il River ha molti talenti, tra difesa, con Mercado, Funes Mori, Balanta, Vangioni, e attacco, guidato da Teo Gutierrez (10 reti nello scorso torneo). A centrocampo da segnalare il 21enne Kranevitter.
Tra le altre, ricordiamo l’arrivo di Buonanotte al Quilmes, Viatri al Banfield, Alvaro Pereira, Acosta e Sanchez Mino all’Estudiantes.
E’ tempo di calcio in Argentina. Ecco il fischio di inizio, aspettando Novembre per il primo vincitore del nuovo torneo.
Fabio Fin