Quello di Palermo non è mai stato un campo facile per il Napoli, ma quest’anno il divario tecnico tra le due squadre è quasi imbarazzante. Tre gol per il Napoli, che si riavvicina alla Juventus e viaggia già con la media di tre goal a partita.

Le formazioni:

Palermo: Posavec, Aleesami, Rajkovic, Golfaniga, Rispoli, Jajalo, Gazzi, Hiljemark, Sallai, Diamanti, Embalo.

Napoli: Reina, Ghoulam, Koulibaly, Albiol, Maggio, Hamsik, Jorginho, Zielinski, Insigne, Milik, Callejon.

Il Napoli schiera titolare il terzino di fascia destra Maggio, che mancava da tempo ed era in procinto di andare via, ma restato in azzurro si è mostrato disponibile a dare il suo contributo, positivo soprattutto in termini di esperienza.

Gli azzurri partono come sempre con un possesso palla imbarazzante che, nella prima frazione di gioco, si dimostra un pochino sterile. Poche le occasioni ma il Napoli si mostra molto solido e non concede nulla agli avversari, si va al riposo  con l’unico rammarico di non essere riusciti a dare profondità alle azioni, anche per le buone chiusure della difesa rosanero.

Nella ripresa arriva subito il timbro del capitano Hamsik che al 47′ insacca il goal che gli fa sorpassare Maradona nella classifica dei goleador del Napoli di tutti i tempi. Ottimo il suo inserimento su cross dalla sinistra. Dal goal di Hamsik inizia una partita tutta in discesa e Callejon con una doppietta supera anche Higuaìn nella classifica dei cannonieri del campionato. Come sempre i suoi inserimenti improvvisi dall’esterno sono preziosissimi e trova un goal con tiro che entra in rete grazia anche ad un non impeccabile parata dell’estremo difensore del Palermo, l’altro con tocco di testa.

Questa volta sintetizziamo le pagelle con un bel 7 a tutta la squadra, che ha saputo ottenere un risultato importantissimo dove ognuno dei calciatori ha dato un contributo preziosissimo.

Anche quest’anno ci sarà da divertirsi con questa organizzazione di gioco che riesce, al momento, a non far rimpiangere l’assenza di Higuaìn: Callejon e Hamsik sono in forma straordinaria, Zielinski sta iniziando ad imporsi e Milik anche se non andato a bersaglio è sempre molto attivo nel gioco di squadra. Ottime premesse per la sfida di Champions League.

Salvatore Annona

 

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