C’è grande fermento politico a Sant’Antimo, dove i vari gruppi politici scaldano i motori in vista delle prossime elezioni previste per il 2017 ma che, in seguito ad insistenti voci di sfiducia al sindaco, potrebbero essere anticipate al 2016. Ed in quest’ottica la sezione locale del Partito Democratico, guidata dal Segretario Salvatore Damiano, ha presentato un progetto politico globale da sottoporre alla città, #SaveSantAntimo, che sarà l’embrione dal quale nascerà il programma elettorale per le prossime elezioni e che sarà illustrato nei dettagli nella prossima Festa de L’Unità di Settembre.
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Il programma, diffuso in città con l’affissione di 5 manifesti, prevede 4 principali campi d’azione: La fiscalità locale, il commercio cittadino, viabilità, cultura e sport. Per quanto riguarda la fiscalità locale, il Partito Democratico propone una serie di agevolazione sui tributi comunali, aiutando specialmente i nuclei familiari più deboli, con disabili a carico o con reddito basso. Il PD propone anche una sostanziosa riduzione dell’IMU e della Tasi, contemporaneamente ad un riadeguamento del contratto della Ci.Te. che gestisce la raccolta dei rifiuti in città.
Sul piano commerciale il PD propone una serie di sconti sui tributi locali, anche per 5 anni, per le nuove aperture e le imprese che assumono personale. Interessante è la possibilità di aprire uno sportello all’interno del Comune per aiutare commercianti ed imprenditori a sbrigare e velocizzare le pratiche burocratiche. Nel programma è previsto anche un rilancio del microcredito e della riqualificazione commerciale e non della Piazza e di altre arterie cittadine.
Per la viabilità e la vivibilità della città, il Partito incentra le sue proposte sul doppio binario del cemento e del verde: mentre è previsto un piano di recupero per gli edifici fatiscenti ed abbandonati, o frutto di abusi e rientranti nel patrimonio comunale, si propone un progetto di riqualificazione delle aree verdi e dei parchi della città, in particolare il Bosco di Capezza, da trasformare in un parco con aree pic-nic, percorsi ciclabili e pedonali. Prevista anche l’istituzione di una navetta locale che offre un servizio di trasporto da e per la stazione della Metropolitana di Giugliano. Proposta anche la ridiscussione della convenzione con la Polisportiva Sant’Antimo, in gestione alla famiglia Cesaro, per ottenere agevolazioni per i cittadini santantimesi e la valorizzazione dei grandi personaggi della cultura e dell’imprenditoria santantimesi, come Nicola Romeo per il quale si promette l’apertura della casa-museo e il tentativo di aprire un polo di Ingegneria Meccanica della Federico II, con l’aiuto dell’Alfa romeo.
“Gli otto anni di amministrazione Piemonte – ha dichiarato il segretario, Salvatore Damiano – sono stati caratterizzati dalla continua disattesa delle già scarne linee programmatiche. Proprio per questo noi oggi lanciamo un segnale chiaro per dar vita ad un’Alternativa valida con un programma fattibile e realizzabile”. Il Segretario, però, non intende il programma come un progetto chiuso e immodificabile, e infatti spiega che sarà istituito “un punto di ascolto settimanale con i cittadini, le associazioni, le varie liste civiche e i Partiti che vogliano con noi condividere questo percorso e apportare modifiche migliorative al programma”. Il Partito Democratico, quindi, si lancia verso una nuova avventura elettorale, rivolgendo un chiaro messaggio alla disomogenea galassia di gruppi di opposizione cittadina: “Ci siamo dotati di un’identità e chiunque voglia partecipare o dialogare con noi, sa da cosa partiamo”.
“Il programma è frutto del lavoro attento della segreteria e soprattutto dei giovani che si sono dimostrati più attivi“. E’ il commento del capogruppo in consiglio comunale Domenico Russo, che sottolinea come tutti insieme, “sotto la guida dei consiglieri comunali e del segretario, abbiamo analizzato il bilancio trovando una copertura concreta alle nostre proposte. A Settembre, durante la festa democratica verrà presentato il programma analitico“. Sulla situazione politica cittadina, Russo ha le idee chiare: “Il PD vuole porsi come alternativa seria e reale a questo centrodestra, che tra promesse e bugie ha mortificato ed ucciso la vita sociale ed economica di questa città, ponendo sempre gli interessi di pochi davanti a quelli della città. Io credo che il PD abbia gli uomini e le donne giuste per migliorare questa città“.
Francesco Di Matteo