Foro in un vetro (fonte rawpixel.com)

Lo spirito di Per-dono, nuovo libro della scrittrice e insegnante Gianpaola Costabile, è racchiuso in questo breve periodo: «Perdonare significa non lasciare che la rabbia e la sofferenza decidano al posto nostro».

Il perdono per tornare a vivere

La decisione di perdonare chi ci ha fatto del male ha un valore umano e morale altissimo, che viene raccontato in Per-dono attraverso la storia drammatica di un attentato di stampo mafioso che vede coinvolti un magistrato e un uomo della sua scorta. La capacità di perdonarsi e perdonare arriva quindi come un dono per chi rimane, che dal dolore può trarre nuova linfa per provare a rinascere.

Attorno all’evento drammatico dell’esplosione di una bomba ruotano le vite dei protagonisti, costretti a immaginare un’esistenza diversa dopo la morte dei propri cari e chiamati a testimoniare con il proprio corpo, con il cuore e con la mente la vita di chi non c’è più. La vita oltre la morte staziona accanto ai principi morali e ai valori ai quali l’umanità fa appello nello svuotamento di senso, a cui l’essere umano si aggrappa con ogni forza rimanente, per rinascere.

Ed ecco dunque che le storie e le parabole umane raccontate in Per-dono si intrecciano per dipanarsi solo alla fine, quando al caos e all’assurdità pare succedere l’ordine, quando la ricerca di un senso sembra essere compiuta, per restituire ad ogni cosa il proprio posto. Il motore della storia è la speranza, che sorge dal senso di comunità e dal creare una rete come arma di difesa dalla bruttezza del mondo. Questa stessa speranza guida e unisce i ragazzi del centro Together, che nel libro diventa un fulcro attorno al quale fanno leva tutti i sogni e le aspirazioni. Non importa chi sia il soggetto desiderante: ogni personaggio della storia ha un motivo per sentirsi offeso dalla vita e per non cedere alla tristezza e all’apatia, che si tratti della fede in Dio o della ricerca della legalità.

Lo stile di Gianpaola Costabile

Gianpaola Costabile in Per-dono usa in modo efficace un linguaggio semplice, in grado di parlare a tutti e a tutte senza perdersi in sofismi e intellettualismi. Attraverso il suo modo di scrivere scorrevole e non banale, l’autrice è in grado di dare la forma di un racconto “guazzabuglio del cuore umano”, un tema molto caro alla letteratura italiana di un certo spessore culturale.

Interessante anche la scelta di inserire in appendice al libro una serie di approfondimenti saggistici sul tema del perdono. Padre Orlando Barba, Chiara Gambino, Giustino Gatti, Rosanna Magarò, Vincenza Spiridione e Adriana Valerio firmano gli articoli in coda alla narrazione, contribuendo così a creare un ritratto plurale e multidisciplinare del tema così caro a Gianpaola Costabile: infatti, gli interventi sono firmati da personaggi con varie formazioni intellettuali, che spaziano dalla giurisprudenza alla psicologia, dalla teologia alla filosofia.

Per-dono è stato presentato con un evento alla libreria IoCiSto di Napoli, un’associazione culturale che da dieci anni costituisce un presidio di cultura e un punto di riferimento della città.

Giulia Imbimbo

Giulia Imbimbo
Nata a Napoli a ridosso del nuovo millennio, sono una studentessa di Lettere Moderne, divoratrice di album e libri. Credo nella capacità della cultura umanistica e dell'espressione artistica di rifondare i valori della società contemporanea.

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