Dal 2011 l’ASIA ha predisposto su tutto il territorio cittadino dei raccoglitori di abiti dismessi. L’iniziativa promossa dal Comune di Napoli e dalla partecipata ASIA in quegli anni ha, da sempre, lo scopo principale di aiutare i bisognosi.

Purtroppo, negli ultimi tempi, questi raccoglitori sono stati bersaglio di veri e propri saccheggi da parte di malintenzionati. Gli abiti trafugati vanno a riempire le bancarelle abusive in città e, pare, anche a fare da letto di combustione per alimentare roghi di smaltimento di materiali tossici.

Per tentare di portare gli indumenti dismessi a chi ne ha realmente bisogno verranno distribuiti a Napoli i primi cassonetti antisaccheggio, dotati di un particolare sistema “a ruota” che impedirebbe qualsiasi tentativo di intrusione.

I raccoglitori saranno in tutto 750 e saranno distribuiti su tutto il territorio cittadino e sostituiranno, in più fasi, i raccoglitori attualmente presenti nelle strade. Tra le cose che potranno essere inseriti nei raccoglitori ci sono abiti, borse, tende, biancheria, cappelli, maglieria, cuscini, scarpe ed altri accessori tessili in buono stato ed anche delle coperte.

L’iniziativa verrà affiancata da una campagna di comunicazione che avrà i suoi momenti salienti proprio nei periodi in cui i cittadini avranno maggior bisogno di disfarsi in maniera responsabile dei propri indumenti, cioè nei fatidici “cambi di stagione”.

Il Comune di Napoli porta avanti con soddisfazione l’iniziativa che darà anche il suo piccolo contributo alla lotta ai roghi tossici. Il tutto pone un altro piccolo tassello al programma di raccolta differenziata che, a Napoli, purtroppo procede ancora in ritardo rispetto ai buoni propositi. Ma siamo certi che saranno fatti enormi passi avanti per colmare il grande gap attualmente esistente con il resto della regione campana.

Salvatore Annona

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