“Tutte (le foto, ndr) tranne il disabile su Facebook”. I Socialisti Gaudenti diranno che magari il social media manager ha abusato di negroni prima di pubblicare l’album fotografico e la relativa descrizione. Sarà così? In ogni caso, sembrerebbe tutto sommato un errore grossolano di chi si occupa della programmazione social della pagina Facebook del Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi.
L’indicazione è chiara e la dinamica pure: vengono pubblicate delle fotografie del Presidente, in una sua apparizione ad Alessandria, sul nuovo ponte di Meier e nella cittadella rifinanziata con il CIPE. Nella descrizione del testo, però, oltre alla personale propaganda, c’è altro ed è proprio quello che fa scatenare le polemiche sul web: “Tutte (le foto, ndr) tranne il disabile su Facebook”. L’indicazione fa riferimento, ovviamente a tutte le fotografie scattate durante l’iniziativa, scelte per essere pubblicate sui social network.
Praticamente immediata la correzione, ma, essendo la pagina del Presidente del Consiglio, nessuno si è lasciato scappare la possibilità di effettuare uno screenshot del misfatto.
Errore riconosciuto dal social media manager
Nonostante di questi tempi vada di moda il sorvolare, oppure l’accampare scuse abbastanza anomale per scusarsi dei disastri online, va dato atto a Franco Bellacci, responsabile delle pubblicazioni online, di aver dato una motivazione argomentata sul suo profilo pubblico. Su Facebook scrive: “Sono stato io a fare indicazione di non mettere la foto scattata ad Alessandria con il disabile sulla pagina di Matteo Renzi. È una bella foto, ma temevo le solite accuse di strumentalizzare la disabilità. Tutte le volte che Matteo posta foto con disabile i commenti sono in maggioranza contrari accusandolo di strumentalizzare. Tutto qui.”
E ora vi sentite di accusarlo ancora? Lascia la tua opinione scrivendo un commento qui giù!