Il Portogallo con i suoi “esponenti” più rappresentativi diventa la nazione protagonista di questa settimana calcistica europea, che di certo non finirà tanto facilmente nell’oblio del calcio. Ad attirare l’attenzione ci hanno pensato Benfica e Porto, che stanno infiammando il campionato. Ad accendere i riflettori sul calcio portoghese ha poi contribuito CR7 che con il suo splendido gesto tecnico all’Allianz Stadium ha scatenato i commenti e riflessioni di tutti i talk show sportivi del mondo. Ad abbassare il sipario ci ha infine pensato lo Sporting Lisbona, attraverso una lite social tra presidente e giocatori, degenerata poi nell’esclusione di ben 18 tesserati, tra cui spiccano nomi famosi come quelli di Rui Patricio, al centro di numerose voci di mercato in Italia.
LA ROVESCIATA DI CR7 – Il suo gol allo Stadium ha emozionato tutto l’ambiente sportivo. Coordinazione perfetta, salto di circa due metri, tiro potente, palla all’incrocio e gol meraviglioso ad uno dei portieri più forti della storia di questo sport. Non è stata una semplice rete, ma è stato l’emblema di una vera e propria stagione calcistica, che vede protagonista lui e l’eterno rivale Messi. Il gol di Ronaldo ha aperto una profonda riflessione sul calcio italiano e spagnolo, ma soprattutto su quello portoghese. “Dove può arrivare il Portogallo con questo Ronaldo al Mondiale di questa estate?” si chiedono in molti. La squadra d’altronde è ben collaudata, fresca di titolo Europeo e, insomma, ha tutte le carte in regola per alzare il trofeo più prestigioso. Nel frattempo tuttavia i più applaudono, ammirando le straordinarie gesta di un incredibile campione, che ogni anno viene dato per spacciato o più semplicemente per “vecchio” e che invece continua ad entusiasmare.
BENFICA–PORTO – Se in Italia i tifosi si stanno emozionando a vedere l’eterno duello tra Juventus e Napoli, distanti l’una dall’altra 4 punti, in Portogallo lo scontro tra Benfica e Porto, appollaiate ad un punto di distanza, promette scintille. Se poi si pensa che il grande scontro al Da Luz dista solo una settimana, allora la faccenda si fa ulteriormente interessante, considerando che entrambe le squadre sono costrette a vincere in questo week end, per arrivare nelle migliori condizioni possibili sia a livello mentale che di classifica allo scontro diretto del 15 Aprile.
INFERNO SPORTING – Sembrava tutto sommato una stagione positiva per lo Sporting. I quarti di Europa League e il terzo posto in campionato, con una distanza di circa sei punti dalla vetta, rendevano la stagione dei biancoverdi ancora apertissima. Nell’ultima settimana, però, la sconfitta col Braga, suo inseguitore in classifica e che grazie alla vittoria è riuscito a ridurre le distanze ad un solo punto, e la sconfitta in Europa League con l’Atletico Madrid, hanno destabilizzato non poco l’ambiente e surriscaldato gli animi. Alla fine della sconfitta nel giovedì Europeo il presidente Bruno de Carvalho ha esternato attraverso un post su Facebook il suo disappunto, puntando il dito contro i giocatori più esperti.
https://www.facebook.com/bruno.decarvalho.900/posts/1663161290443755
Secca è arrivata la risposta di giocatori che in massa hanno deciso di condividere per la maggior parte sui propri profili social un post dove chiedevano rispetto e soprattutto sottolineavano come queste critiche sarebbero dovute avvenire in altra sede.
https://www.instagram.com/p/BhPF7nUDfop/?utm_source=ig_embed
Decisa e clamorosa la contro-contro-risposta del presidente Carvalho che ha voluto sospendere tutti i del post: Rui Patricio, William Carvalho, Coates, Coentrao, Gelson, Piccini, Wendel, Rúben Ribeiro, Doumbia, Bruno César, Podence, Palhinha, Leao, Acuña, Battaglia, Bryan Ruiz, Bruno Fernandes, Montero e Ristovski. Nel frattempo oggi ci sarà Sporting-Paços De Ferreira, che può valere il terzo posto, e ancora non si sa chi scenderà. Con 19 esclusi d’altronde difficile ipotizzare una formazione.
Fonte immagine in evidenza: UEFA.com
Giovanni Ruoppo