Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ospite della trasmissione televisiva “In Mezz’Ora’’ ha anticipato l’intenzione del Governo di ridurre il Canone RAI da 113 a 100 euro e di inserirlo all’interno della bolletta della luce. Ecco quanto detto a riguardo: «Dal prossimo anno ci sarà una riduzione del canone e diciamo che lo devono pagare tutti: credo che lo strumento che verrà scelto sarà la bolletta. Oggi costa 113 euro, il prossimo anno costerà 100 euro. Chi è onesto e paga, paga meno.»
In questo modo, a detta del Premier, è possibile ridurre in maniera esponenziale l’evasione sul possesso della TV che attualmente si aggira sul 30% per un controvalore compreso tra i 500 e i 600 milioni di euro. Inserendo il Canone RAI all’interno della bolletta della luce o strumenti analoghi si riduce l’iter burocratico e risulta più facile monitorare la situazione relativa al pagamento. Grazie al maggior gettito la tassa può essere così alleggerita di 13 euro.
Già lo scorso anno il Governo aveva proposto una riduzione del Canone RAI, ma a causa delle varie polemiche fece dietro front. La possibilità di inserire la tassa all’interno della bolletta elettrica aveva destato non poche critiche.
In primis Assoelettrica e il suo presidente Chicco Testa avevano fatto notare che la manovra avrebbe creato solo confusione: «Mettere il canone RAI in bolletta resta un gran pasticcio, restiamo contrari. In questo modo il consumatore non saprebbe infatti più cosa sta pagando e noi non riusciremmo più a fare il nostro mestiere. Non accettiamo che la bolletta, che già ha un 50% di voci non connessi alla fornitura di energia, possa contenere altre cose. Così la bolletta diventa un vagone pieno di cianfrusaglie, che trasporta di tutto e il consumatore non sa più cosa paga».
Anche le associazioni dei consumatori hanno evidenziato alcune incongruenze. Innanzitutto la scelta andrebbe a colpire anche coloro che non posseggono un televisore e i possessori di seconde case, case sfitte e uffici nei quali c’è, ma è inutilizzato. In caso di mancato pagamento, inoltre, c’è il rischio di distacco delle forniture e energia elettrica nonostante non abbiano nulla a che vedere col Canone RAI.
I no sono quindi numerosi, ma stavolta il Governo sembra intenzionato a inserire questa novità all’interno della Legge di Stabilità. Sarà la volta buona per una riforma del Canone RAI o un flop come avvenuto l’anno scorso? Nei prossimi giorni avremo maggiori dettagli a riguardo.
Vincenzo Nicoletti