La nuova proposta di legge del deputato Francesco Bruzzone intende dare la liberalizzazione della caccia h24 e 7 giorni su 7, situazione che comporterebbe un massacro incontrollato degli animali selvatici, mettendo a rischio la loro sopravvivenza e compromettendo l’ecosistema. L’utilizzo, inoltre, di pratiche disumane come richiami vivi e visori termici non può essere giustificato in nessun modo, poiché questi strumenti causano sofferenza agli animali e violano il loro diritto alla vita. Ne consegue che questa proposta di legge va contro ogni principio di rispetto per gli animali e la natura. Per questo, l’Unione Europea ha avviato delle procedure contro l’Italia che potrebbero portare l’Italia ad essere chiamata a rispondere, nel caso questa proposta diventi legge, innanzi alla Corte di Giustizia europea.
Del resto, questo Governo ha deciso di promuovere la pratica della caccia, nonostante sia in contrasto con le sentenze, le leggi e i principi della nostra Costituzione. L’iniziativa legislativa segue le due procedure di infrazione contro l’Italia aperte dalla Commissione europea, che sostengono che il Paese non protegge adeguatamente le catture accidentali di specie marine, autorizza l’uccisione e la cattura di animali selvatici nelle aree protette e nei periodi di divieto, ed inoltre non rispetta le norme sull’uso del piombo nelle munizioni utilizzate dai cacciatori.
Contro questa stagione venatoria, definita vergognosa dal fatto che minaccia l’ambiente e la fauna selvatica, si è svolta presso la sala stampa della Camera dei Deputati, a Roma, nella mattinata di martedì 23 marzo, una conferenza stampa dal titolo “La caccia non è uno sport”. A questo evento hanno partecipato diverse associazioni e personaggi ambientalisti ed animalisti, quali il Deputato Alessandro Caramiello Movimento 5 Stelle e Capogruppo Movimento 5 Stelle presso la Commissione Agricoltura, il Vicepresidente della Camera dei Deputati ed ex Ministro dell’Ambiente Onorevole Sergio Costa, e diversi rappresentanti delle principali realtà animaliste italiane, quali – Dottor Domenico Aiello esponente di WWF Italia, dottor Giovanni Albarella esponente di Lega Italiana Protezione Uccelli (LIPU), dottoressa Annamaria Procacci esponente di Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) e il dottor Massimo Vitturini esponente della Lega Anti Vivisezione (LAV).
«Il nostro obiettivo è di fermare questa legge ammazza-natura, tutelando il pianeta terra e tutti gli animali che lo popolano – ha affermato il deputato Alessandro Caramiello attraverso il suo profilo Facebook – contro chi intende cacciare sempre e ovunque. Il Movimento 5 Stelle ha presentato oltre 1000 emendamenti in Commissione, con l’obiettivo di bloccare questo provvedimento folle. Ovviamente, – ha proseguito il grillino – non siamo soli in questa battaglia: abbiamo già incontrato le associazioni che da anni lottano per tutelare i nostri animali, tra cui Lipu, Lav e WWF. Ritengo – ha concluso Caramiello – che solo attraverso uno sforzo congiunto e coordinato sarà possibile mettere in campo la migliore strategia per fermare questa legge anacronistica che viola diverse direttive europee». Anche un volto oramai noto del Movimento 5 Stelle come Sergio Costa, ha espresso la sua posizione utilizzando lo stesso social network: «Diciamolo chiaramente: la norma “Ammazza Animali” che sta diventando legge, di fatto legalizza il bracconaggio», ha sostenuto l’ex Ministro dell’Ambiente. «Andremo in infrazione Europea e io non ci sto a pagarla per colpa dei bracconieri!».
La mentalità tra la popolazione del nostro Paese sta cambiando e sono sempre di più persone che stanno abbracciando la sensibilità animalista. La tematica della protezione degli animali sta coinvolgendo un numero sempre maggiore di individui e sempre più persone si stanno schierando contro la pratica della caccia. È evidente che l’empatia e la compassione verso gli animali stanno diventando valori sempre più diffusi nella nostra società, e ciò è un segno positivo del cambiamento in atto. Dobbiamo continuare a sensibilizzare e educare gli altri sull’importanza di rispettare e proteggere tutte le forme di vita, affinché cresca sempre di più il numero di coloro che si oppongono alla caccia e difendono i diritti degli animali.
Sara Spiniello