La Casertana cade al “Pinto” dopo una striscia di cinque risultati utili consecutivi. Una sconfitta arrivata in una partita davvero strana, dominata nel primo tempo e con diverse occasioni da goal fallite. Nella ripresa falchetti meno incisivi e puniti dal goal degli ospiti a pochi minuti dal termine. Era addirittura dal 2 settembre scorso (seconda giornata di campionato) che la Casertana non perdeva tra le mura amiche. Per una cinica Akragas è il primo successo della storia a Caserta. La gara ha rispecchiato un copione visto già troppe volte nel corso di questa stagione: gli uomini di Tedesco giocano una partita tutto sommato buona, senza riuscire però a capitalizzare le diverse palle goal create soprattutto nei primi 45′. Nella ripresa l’ansia di non riuscire a trovare il varco giusto per sfondare ed il passare dei minuti rendono sempre più sterile la manovra rossoblù fino al solito errore individuale che costa il goal dello svantaggio e l’inevitabile sconfitta. Questa volta a beneficiarne è stato Salvemini ed il suo Akragas. Ci vuole equilibrio. Nelle vittorie ma soprattutto nelle sconfitte” – è il monito lanciato da mister Tedesco nel post gara. “Gli avversari hanno avuto due occasioni e hanno vinto la partita. Noi molte di più e l’abbiamo persa. Sono soddisfatto di come sta lavorando la squadra. Il nostro obiettivo è la salvezza. Se vinciamo un paio di partite tutti vogliono la vittoria del campionato, se le perdiamo siamo in crisi. Abbiamo bisogno di equilibrio”. Analisi lucida in un momento particolare della stagione in cui la squadra sembrava finalmente iniziare a girare nel verso giusto e dopo aver collezionato importanti risultati. La sconfitta contro i siciliani, in ogni caso, non cambia tantissimo in termini di classifica: la Casertana occupa al momento l’undicesimo posto ma la zona play-off dista soltanto due punti.

LA PARTITA- Nessuna sorpresa nell’11 iniziale dei rossoblù: De Marco confermato a centrocampo, Lorenzini sostituisce capitan D’Alterio al centro della difesa. Avvio di partita prevedibile con l’Akragas che lascia il pallino del gioco ai padroni di casa, affidandosi a qualche sporadica ripartenza in contropiede. Il primo pericolo creato dalla Casertana arriva al 16esimo con un’azione insistita: cross di Orlando, Corado cicca in sforbiciata, tiro di Carlini ribattuto da un difensore avversario e Matute da ottima posizione spara alto. La Casertana acquista coraggio e al 24esimo è ancora Corado a sciupare una buona occasione. Due minuti più tardi è lo stesso attaccante argentino a provarci di destro non inquadrando però lo specchio della porta. L’unica occasione dei siciliani arriva al 40esimo: l’incertezza dei due centrali difensivi rossoblù libera al tiro Salvemini che però non impensierisce particolarmente Ginestra.

La seconda frazione di gioco inizia col brivido: dopo neppure 60 secondi Salvemini si trova a tu per tu con Ginestra che in uscita è decisivo, deviando il pallone in angolo. La risposta rossoblù non si fa attendere: al 51esimo è Orlando a provarci con una rovesciata che termina di poco a lato. Girandola di cambi da una parte e dell’altra: per la Casertana dentro Carriero e Ramos. Mister De Napoli cambia modulo al suo Akragas, passando al 4-3-1-2 ed inserendo Longo con il compito di seguire a tutto campo Rajcic, nel tentativo di bloccare la più importante fonte di gioco casertana. La mossa si rivela vincente, la Casertana fa fatica ad imbastire azioni da gioco pericolose. All’80esimo la doccia fredda: pasticcio di Rainone che perde una palla velenosa al limite dell’area, Salvemini è bravo ad approfittarne e a battere con un preciso destro Ginestra. Il goal taglia le gambe alla Casertana che nei minuti finali prova il forcing in cerca del pareggio ma di fatto non crea alcun pericolo alla porta di Pane.

Una sconfitta tanto cocente quanto inaspettata, soprattutto per quanto si era visto in campo sino al goal dei siciliani. La  Casertana non aveva fatto di certo la miglior partita della stagione, ma aveva comunque concesso pochissimo all’avversario. L’ennesimo episodio ha condannato i rossoblù alla sconfitta tra le mura amiche dopo più di tre mesi. Un passo falso che i falchetti avranno l’opportunità di vendicare già domani sera quando si ritornerà in campo per il turno infrasettimanale. La Casertana sarà di scena sul difficile campo del Matera, quarto in classifica.

CASERTANA-AKRAGAS 0-1

CASERTANA (4-3-1-2) – Ginestra; Finizio, Rainone, Lorenzini, Pezzella (21′ st. Ramos); De Marco (15′ st. Carriero), Rajcic, Matute; Carlini; Orlando (32′ st. Giannone), Ramos. A disp.: Fontanelli, Giorno, De Filippo, Taurino, Ciotola, Porcaro. All. Tedesco

AKRAGAS (3-4-1-2) – Pane; Riggio, Marino, Cazè; Longo (29′ st. Coppola), Palmiero (44′ st. Sepe), Salandria, Russo; Zanini; Salvemini (37′ st. Cocuzza), Gomez. A disp.: Addario, Leveque, Carillo, Gouveia, Assisi, Cocuzza, Privitera, Rotulo, Incardona. All.: Di Napoli.

ARBITRO : Meleleo di Casarano.

RETE: 35’ st  Salvemini (A).
AMMONITI: Carriero (C), Palmiero (A)

Ugo D’Andrea

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