Ripartire e continuare. Sono le parole che echeggiano maggiormente nelle ultime ore dagli angoli di Napoli e Lazio, che questa sera (calcio d’inizio ore 20:45) si affronteranno in una sfida che mette in palio, anche se solo per una notte, il secondo posto, l’ultima porta d’ingresso principale per la Champions League. Le squadre arrivano alla partita in momenti di forma e d’entusiasmo molto differenti. Se i risultati dell’ultimo periodo degli azzurri hanno sollevato non poche perplessità da parte dei propri tifosi, i ragazzi di Simone Inzaghi, invece, sono stati accolti da un bagno di folla alla stazione Termini, prima della partenza.
QUI NAPOLI – La scorsa stagione la partita contro la Lazio [terminata 5-0, ndr] aveva segnato l’inizio di una stagione ricca di soddisfazioni. Oggi i tifosi azzurri sperano possa accadere lo stesso. Prima l’infortunio di Milik e poi i risultati non esaltanti dell’ultimo periodo hanno fatto vacillare quella che è sempre stata l’arma (a doppio taglio) della squadra partenopea: l’entusiasmo. E, nonostante il momento non sia dei migliori, mister Sarri può certamente essere positivo, perché la qualità del gioco espressa dalla squadra resta tra le migliori in circolazione. Sarri che, come accaduto venerdì scorso prima della sfida contro la Juventus, ha deciso di proseguire il suo silenzio prepartita. Ha parlato, invece, il presidente Aurelio De Laurentiis, che si è espresso ai microfoni di Radio Kiss Kiss sul momento negativo di Manolo Gabbiadini e ha lanciato un ‘consiglio tattico’ al proprio allenatore: “Non faccio l’allenatore, ma sono convinto che Gabbiadini abbia bisogno di spazio. Probabilmente con lui in campo vanno ipotizzati diversi moduli. Forse il 4-3-1-2 tanto caro al nostro allenatore potrebbe tornare utile schierando qualcuno nel ruolo di trequartista”. L’allenatore toscano, però, non cambia rotta e così, anche questa sera, la squadra verrà schierata in base all’ormai consueto 4-3-3. Molti ancora i nodi da sciogliere, soprattutto a centrocampo. Diawara sembra aver conquistato tutti e potrebbe avere una maglia da titolare, facendo così sedere in panchina un Jorginho non ancora ai livelli della passata stagione. Scalpita anche Zielinski. Davanti, salvo sorprese, Gabbiadini tornerà titolare dopo la squalifica. Al suoi lati, l’intoccabile Callejon e uno tra Insigne e Mertens.
QUI LAZIO – “Abbiamo il massimo rispetto per il Napoli”, ha inaugurato così la sua conferenza stampa Simone Inzaghi. “È una squadra che ha perso Higuaín ma ha messo in campo tanti giocatori di qualità: ci siamo preparati nel migliore dei modi, abbiamo lavorato una settimana intera e vogliamo fare un’ottima gara”. Ed in effetti l’occasione è ghiotta. Vincere al San Paolo significherebbe essere, in attesa di Roma e Milan, da soli al secondo posto a soli 3 punti dalla capolista Juventus. Un qualcosa di impensabile solo poche settimane fa, quando la riconferma dell’ex numero 9 biancoceleste sulla panchina, dettata dai rifiuti di Bielsa e Prandelli, sembrava essere l’auspicio per un’altra stagione di alti e bassi. E, invece, la Lazio si è compattata a protezione del proprio allenatore e, grazie alle nove reti di Ciro Immobile [un gol ogni 86 minuti], adesso sogna l’Europa che conta. La Lazio è la squadra più in forma dell’ultimo periodo, e contrappone ad una difesa che deve ancora essere registrata, a causa anche all’infortunio di de Vrij, una manovra di gioco avvolgente e molto rapida. Inzaghi in settimana ha lavorato sulla difesa a tre, che dovrebbe essere confermata per la partita. “Dovremo provare a fare la partita. Il Napoli ha dato grandi problemi alle squadre che l’hanno aspettato al San Paolo”, ha dichiarato sempre in conferenza. In caso di difesa a tre, Hoedt siederebbe in panchina. Salgono le quotazioni di Milinković-Savić, oggetto misterioso della passata stagione, che si sta ritagliando sempre di più un ruolo da protagonista in questa Lazio. Dovrebbe essere lui a supportare la super-confermata coppia formata da Immobile e Keita, perdonato ormai dal pubblico per le polemiche estive. A guidare i compagni, tornerà Biglia, uno dei migliori centrocampisti in circolazione in Italia. Dello stesso parere è anche il suo allenatore: “È pronto a riprendere il posto: bentornato a lui, che nel suo ruolo è il migliore in Italia”.
Tutto pronto per il big match della 12^ di Serie A. Ripartire e continuare, sono il diktat delle due squadre. E chissà che, al triplice fischio, possano invertirsi.
Michele Di Mauro