Ance Salerno, su autorizzazione della Regione Campania, attiverà le procedure di selezione e reclutamento di giovani rientranti nel piano europeo “Garanzia Giovani”, per la lotta alla disoccupazione giovanile, con uno specifico programma fatto su misura per i disoccupati campani.
I requisiti richiesti sono: età inferiore ai 28 anni (non è fondamentale l’iscrizione ai servizi per l’impiego). Sul sito web non ne viene fatta menzione, ma coloro che sono iscritti e frequentano un corso di laurea sono automaticamente esclusi perché non ritenuti NEET, cioè “Not (engaged) in Education, Employment or Training”. I prescelti però saranno introdotti in un programma di formazione ed impiego, nonché di affiancamento del personale interno dell’associazione.
Garanzia Giovani si pone come un’opportunità di lavoro o qualificazione professionale da attuarsi entro 4 mesi dalla fine degli studi o dall’inizio della disoccupazione. Sarebbe pertanto impegnato a garantiere un impiedo, un contratto di apprendistato o un tirocinio, o semplicemente un aiuto ad avviare un’impresa nell’epoca delle start up, un periodo di servizio civile oppure un ulteriore corso di studi (stando a quanto riportato su Cliclavoro Campania).
Antonio Lombardi, presidente Ance Salerno, dichiara:
L’autorizzazione regionale ci consente di avviare immediatamente una verifica sulla pianta organica per stabilire il numero massimo dei giovani che possono essere avviati al programma. In tal modo ANCE Salerno intende prestare un contributo concreto all’ingresso di giovani disoccupati nel mondo del lavoro, valorizzando le rispettive attitudini e il background formativo e professionale, in un momento di così grave crisi occupazionale.
E proprio Lombardi, lo scorso 15 Luglio, in qualità di rappresentante di Ance Salerno, era stato accusato da Vincenzo Russo, presidente Aies Ance, e dall’Ance Nazionale, a seguito dell’esclusione dal sistema associativo nazionale che risale al 26 Maggio, di non essere legittimato sul territorio. Vincenzo Russo dichiarò a LaCittà che i vertici dell’associazione e tutti i presidenti italiani delle associazioni territoriali all’unanimità avessero ratificato l’esclusione di Ance Salerno, aggiungendo:
[…]Evidentemente qualcuno si è divertito a creare confusione, a mettere in pratica una vera e propria strategia del terrore sperando che qualcun’altro abboccasse. Non c’erano e non ci sono più dubbi sull’argomento: l’Ance nazionale è rappresentata sul territorio da Aies
Sara C. Santoriello