I primi a svolgersi, nella mattinata di oggi, sono stati quelli per i corsi di laurea in professioni sanitarie.
Si sono verificati numerosi disservizi: «È inaccettabile – dichiara Lorenzo Fattori, coordinatore dell’Udu Napoli – che si obblighi i ragazzi a restare per ore come carne da macello in condizioni impossibili prima di poter effettuare il test. Alla Federico II una studentessa si è sentita male per il caldo, visto che le aule b2 e b08, nelle quali si è svolto il test, sono senza finestre e con l’aria condizionata non funzionante.

Seppure il personale si è mostrato gentile e disponibile, restare chiusi in una stanza per 4 o 5 ore è impensabile. Se consideriamo, inoltre, che i “prezzi”, perché di questo parliamo e non di contributo, sono da albergo a 5 stelle, potrà non esserci il servizio in camera, ma l’aria condizionata funzionante durante l’attesa è una necessità ineludibile»

Conclude Fattori:«Continueremo a vigilare affinché i test si svolgano in modo regolare, a partire da quello in medicina e chirurgia dell’8 Settembre, e affinché gli studenti vengano trattati in modo rispettoso.»

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