Marc Chagall, noto artista biellorusso, è stato ospitato per la prima volta a Napoli. La mostra, che si intitola “Sogno d’amore“, è iniziata il 15 Febbraio ed è stata da poco prorogata fino all’8 Settembre 2019 presso la Basilica della Pietrasanta – Lapis Museum – tutti i giorni dalle ore 10:00 alle 20:00.
“Solo l’amore mi interessa, sono in contatto solo con cose che hanno a che fare con l’amore.”
Sono oltre 150 le opere in esposizione, che si suddividono in disegni, acquerelli, favole, opere religiose e dipinti ispirati a Bella, sua amatissima moglie. Il tutto è stato curato da Dolores Duràn Ucar. La mostra propone un percorso espositivo attraverso cui è possibile viaggiare tra realtà e fantasia in un’atmosfera onirica contrassegnata da sentimenti d’amore, sofferenza e speranza. Chagall ama il mondo intorno a lui; gli animali, che lo hanno accompagnato durante la sua crescita quando viveva in un umile villaggio; il sole, la natura e i fiori, la poesia e il circo. Il suo amore trapela in tutte le sue opere a partire dalle raffigurazioni inerenti i suoi ricordi d’infanzia, i riti, le tradizioni russe ed ebraiche fino alle opere bibliche ove mostra la sua profonda religiosità. La sua vita è messa a dura prova dal contesto contemporaneo colmo di conflitti ed ingiustizie; le due guerre mondiali, la rivoluzione bolscevica. Malgrado viva a pieno il periodo delle avanguardie influenzato da cubismo e surrealismo, il suo desiderio di indipensenza e libertà fa sì che non aderisca a nessun movimento artistico e ha modo di sviluppare il proprio stile e la propria creatività.
“Chagall ha attraversato tutto il Novecento, con tutti i momenti terribili che lo hanno contraddistinto, senza mai dimenticare il suo sogno d’amore” afferma l’assessore alla Cultura Nino Daniele.
Chagall e Bella, l’amore
“Bastava che aprissi la finestra della mia camera e vi entravano l’aria blu, l’amore e i fiori.”
Bella Rosenfeld è l’artefice di gran parte dei dipinti di Chagall. Tema principale, in tutte le sue opere, è l’amore e la sua forza. Nei dipinti ispirati a lei Chagall rappresenta il sogno, descrive quasi l’intensa esperienza emotiva dell’innamoramento al punto da riuscirne a riprodurre le stesse sensazioni come quando ci si innalza verso il cielo e sembra quasi di fluttuare nell’aria. Egli stesso dice che, nelle sue tele, i suoi personaggi volano perchè il cielo appartiene agli innamorati. Non a caso la loro storia d’amore fu molto intensa e produttiva per la sua carriera artistica. Sembrerebbe che il loro incontro sia stato un vero e proprio colpo di fulmine avvenuto nel 1909, entrambi risiedevano a Vitebsk, Bella era appena quindicenne e insieme si resero complici protagonisti di un’avvincente e instancabile storia d’amore che li portò ben presto al matrimonio. Chagall era completamente dedito a Bella che fu per lui una musa, una moglie e una continua ispirazione.
“Nella vita, proprio come nella tavolozza dell’artista, c’è solo un colore che dà senso alla vita e all’arte: è il colore dell’amore.”
Sabrina Mautone