Francesca Rusciano sarà la voce di tutti gli animali di Napoli
Fonte: profilo Facebook di Francesca Rusciano

Verso la fine del mese di ottobre, il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha nominato l’attivista Francesca Rusciano come Garante per la tutela degli animali per la città di Napoli. Sulla base dell’art. 11 del regolamento dedicato, ill suo compito, svolto in maniera totalmente gratuito, sarà quello di garantire la protezione e il benessere degli animali per tutto il mandato del Sindaco Manfredi. Noi di Libero Pensiero abbiamo avuto l’opportunità di interloquire con Francesca Rusciano, a cui abbiamo posto alcune domande riguardo il suo nuovo ruolo istituzionale.

Come intende agire Francesca Rusciano per proteggere gli animali di Napoli?

«Nel mio ruolo di garante dei diritti degli animali per la città di Napoli, mi propongo di promuovere un cambiamento culturale verso il rispetto e la tutela degli animali. Tra i miei obiettivi principali c’è la riduzione del fenomeno del randagismo, il miglioramento delle condizioni dei rifugi e la creazione di progetti educativi per sensibilizzare la cittadinanza, soprattutto i più giovani, alla cura e al rispetto degli animali. Vorrei, inoltre, dare maggiore visibilità e supporto alle tante associazioni locali che operano con passione sul territorio».

In che modo Francesca Rusciano intende collaborare con le istituzioni locali e, qualora sia possibile, anche nazionali, per promuovere i diritti degli animali?

«Collaborerò attivamente con le istituzioni locali, come il Comune di Napoli, per sviluppare progetti che possano portare ad una gestione più efficiente delle colonie feline e dei rifugi per animali. A livello regionale, continuerò a lavorare al fianco di Roberta Gaeta e del Consiglio Regionale della Campania per migliorare le leggi esistenti e per promuovere nuove iniziative a tutela degli animali. Inoltre, qualora ci fosse l’opportunità, sarò aperta a collaborazioni con enti nazionali e associazioni per creare sinergie più ampie, che possano avere un impatto significativo sul territorio».

Quali misure intende adottare Francesca Rusciano per affrontare il problema del randagismo in città? E per la tutela della fauna?


«Per affrontare il randagismo, intendo puntare su una campagna di sterilizzazioni mirate, soprattutto nelle aree più critiche. In parallelo, lavorerò per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della sterilizzazione e della registrazione degli animali da compagnia. Per la tutela della fauna urbana, è fondamentale proteggere le aree verdi e i parchi della città, promuovendo la coesistenza pacifica tra cittadini e animali selvatici, e assicurando un monitoraggio continuo delle specie presenti nel territorio».


Come intende migliorare Francesca Rusciano le condizioni di vita degli animali nei rifugi e nelle strutture dedicate a Napoli?

«Voglio promuovere un maggiore coordinamento tra i rifugi presenti sul territorio, migliorando le condizioni igienico-sanitarie e il benessere psicofisico degli animali ospitati. Ho diverse idee che voglio proporre alle Asl. Un altro aspetto su cui mi concentrerò è la formazione dei volontari, bisogna fare un distinguo sulle adozioni e tutelare anche gli animali liberi i cani di quartiere e le colonie feline, credo sia importante fare formazione affinché possano garantire una gestione adeguata dei rifugi e delle esigenze degli animali. Sarà anche importante collaborare con veterinari per offrire controlli regolari e cure adeguate».

Lei ritiene che ci siano leggi o regolamenti locali nella città di Napoli che necessitano di essere modificati o implementati per garantire meglio i diritti degli animali?

«Sì, ci sono margini di miglioramento nella regolamentazione locale, in particolare per quanto riguarda la tutela degli animali abbandonati e il contrasto al maltrattamento. Credo sia fondamentale rafforzare le sanzioni per chi maltratta o abbandona animali, e migliorare i protocolli di intervento in caso di segnalazioni. In aggiunta, sarebbe utile creare nuove norme che incentivino le adozioni e il rispetto delle colonie feline riconosciute e anche degli animali liberi».

In che modo i cittadini possono essere coinvolti da queste iniziative? Esistono opportunità di volontariato e/o future iniziative legate magari anche ai più piccini per avvicinarli alla tutela e al rispetto degli animali?

«Il coinvolgimento dei cittadini è essenziale per creare una cultura di rispetto verso gli animali. Promuoverò iniziative di volontariato in collaborazione con le associazioni locali, per chiunque desideri dedicare tempo e passione alla cura degli animali in difficoltà. Inoltre, mi piacerebbe sviluppare programmi educativi nelle scuole per sensibilizzare i più piccoli al rispetto della fauna urbana e alla cura degli animali domestici. I più giovani hanno bisogno di sviluppare una cultura animalista e una maggiore sensibilità al benessere animale, la scuola può essere un ottimo veicolo. Eventi pubblici e giornate di sensibilizzazione saranno occasioni per coinvolgere famiglie e cittadini, mostrando quanto ognuno di noi possa fare la differenza».

Quali provvedimenti Francesca Rusciano intende adottare rispetto casi di maltrattamento e abuso verso gli animali?

«La collaborazione con le forze dell’ordine sarà un aspetto chiave per intervenire tempestivamente in caso di maltrattamenti e abusi. È necessario sensibilizzare i cittadini affinché segnalino questi episodi e, allo stesso tempo, fornire loro i mezzi per farlo in modo sicuro ed efficace. Rafforzeremo la rete di supporto con le associazioni del territorio e forniremo assistenza legale per perseguire chi si macchia di reati contro gli animali. Intendo anche promuovere campagne di informazione sui diritti degli animali, per far conoscere le normative in vigore».

Ci sono specifici settori (come circhi, zoo o laboratori di ricerca) che Francesca Rusciano intende monitorare più da vicino per garantire il rispetto dei diritti degli animali?

«Voglio porre particolare attenzione al settore dei circhi, dato che in Italia abbiamo ancora leggi che consentono i circhi. Sicuramente sensibilizzare i più piccoli e i genitori alla consapevolezza di cosa significa per gli animali vivere il circo, può portare con tempo ad una naturale estinzione di questa discutibile realtà, e sicuramente garantire che vengano rispettate tutte le norme vigenti riguardo al benessere degli animali. Monitorerò anche le condizioni degli animali presenti in strutture come i canili, i gattili e i centri di recupero per la fauna selvatica. Sarà importante verificare che gli animali ricevano il giusto trattamento e, laddove necessario, promuovere il trasferimento in strutture più idonee. In aggiunta, resterò vigile sui casi di sperimentazione animale nei laboratori, promuovendo alternative etiche e rispettose degli esseri viventi».

Esistono programmi specifici per incentivare le adozioni di animali dai rifugi locali?

«Sì, mi impegnerò per sviluppare una campagna di sensibilizzazione che metta in luce l’importanza delle adozioni consapevoli, lavorando insieme alle associazioni per far conoscere meglio gli animali che cercano una casa. Organizzeremo eventi di adozione in collaborazione con i rifugi e i volontari locali, dove le famiglie potranno conoscere gli animali in cerca di una famiglia. Coinvolgere realtà che hanno un forte impatto mediatico potrebbe porre l’attenzione ad una buona campagna di adozione. Sarà anche fondamentale creare una rete di supporto per i nuovi adottanti, affinché possano ricevere consigli e assistenza per l’integrazione dell’animale in casa».

Sara Spiniello

Sara Spiniello
Sono una ragazza solare e piena di energia, sempre pronta a sorridere e a diffondere positività. Sono profondamente innamorata degli animali e della natura, e cerco sempre di proteggerli e di prendermi cura di loro nel miglior modo possibile. Passare del tempo all'aria aperta, immersa nella natura ad ammirare la bellezza di ogni piccolo dettaglio che il mondo naturale ha da offrire mi fa sentire viva e mi infonde la tranquillità di cui ho bisogno nella frenesia della vita quotidiana. La tutela dell'ambiente è una delle mie priorità, e cerco di fare la mia parte nel ridurre l'impatto negativo sull'ecosistema. Sono attenta al riciclo, cerco di ridurre l'uso di plastica monouso e promuovo soluzioni sostenibili nella mia vita quotidiana. Da anni mi dedico al volontariato animalista, perché credo che aiutare sia una delle cose più gratificanti che si possano fare. Nel frattempo, lavoro anche presso uno studio legale e scrivo per questa redazione!

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