Dopo le belle vittorie sul Chievo in campionato e sul Benfica in Champions League, il Napoli giunge a Bergamo per sfidare l’Atalanta. Quella con i nerazzurri è una sfida tradizionalmente difficile e per il Napoli non sarà semplice. Quest’anno, inoltre, sulla panchina bergamasca siede Giampiero Gasperini, le cui squadre contro il Napoli hanno sempre sfoderato buone prestazioni.
QUI ATALANTA: L’Atalanta giunge alla partita delle 15,00 senza Kessiè, elemento imprescindibile per il centrocampo(con 4 gol all’attivo è il miglior marcatore della rosa), squalificato in seguito al rosso rimediato nell’ultima partita contro il Crotone. Il suo posto sarà preso probabilmente da Alberto Grassi, che ,in prestito dal Napoli, vorrà dimostrare a Sarri il suo valore dopo un anno non proprio esaltante all’ombra del Vesuvio. Gasperini giunge determinato a far bene contro il suo amico Sarri, specialmente dopo l’ottimo successo in casa del Crotone per 3-1. Contro il Napoli sarà, per ovvi motivi, una partita diversa e più difficile, in cui servirà saper soffrire e soprattutto ripartire, sfruttando al massimo la velocità di giocatori come D’Alessandro.
Gasperini sa di affrontare un avversario nel pieno della condizione fisica e mentale. Grande rispetto per il Napoli, ma nessun timore, come attestato nella conferenza stampa dallo stesso allenatore atalantino: “Insieme alla Juventus chiaramente, il Napoli ha cambiato meno, ha perso Higuain, ha un gioco consolidato e sicuro, in questo momento è probabilmente quella che gioca meglio. E’ il secondo anno di fila con lo stesso allenatore, è una squadra in continua evoluzione[…]Forse preferivo un’altra squadra, ora la affronteremo al meglio delle nostre forze. Faremo tutto quello che è necessario per una buona gara. Nessuna partita è semplice e sfidare una più forte non vuol dire che sia un gara già chiusa. Fare risultato domani sarebbe una grande ‘iniezione di fiducia“. Gasperini si è poi soffermato sui singoli:” Abbiamo una serie di giocatori giovani che possono essere molto importanti come Kessie e Freuler che stanno facendo benissimo.Ve ne sono altri che bisogna iniziare ad inserire nel modo giusto quando hai delle risposte. Chiaro che scalino le gerarchie. Poi ci sono i Conti, i Caldara, i Gagliardini, i Grassi… questa è la forza per crearsi un futuro maggiore, magari accompagnata da qualche giocatore importante che dia il suo contributo e li faccia crescere“. Ai critici e a coloro che criticano l’avvio di campionato dell’Atalanta Gasperini risponde: “Sono qui per sviluppare un progetto, per valorizzare i giovani, e mi sento portato. Non è qualcosa che si sviluppa nell’immediato, ma è quanto chiesto dalla società. Non bisogna chiarire con il club, ma devo informare di volta in volta per quello che farò. Sono fortemente convinto della bontà di questo progetto e vado avanti. Domani giochiamo contro il Napoli, con grande mentalità e applicazione.”
QUI NAPOLI: Una notte all’improvviso, il Napoli di Sarri incantò l’Europa con una splendida prestazione contro il Benfica. Video e Gif dell’azione del primo gol del Napoli stanno invadendo le bacheche di tutti i social network e dei canali Youtube. Gli azzurri giungono a Bergamo in grandissima condizione, esaltati per i successi della squadra e anche per i personali. Esempio lampante è Josè Maria Callejon che, dopo quasi due anni dall’ultima volta, ha ricevuto la convocazione in nazionale, cieligina sulla torta di un gustoso avvio di stagione. Proprio lo spagnolo è per la prima volta in ballottagio con uno tra Mertens e Giaccherini(che ha trovato l’esordio con la maglia del Napoli contro il Benifica in Champions League) per il posto di titolare. Ormai sicuri gli impieghi di Insigne (partito dall panchina in Champions League) e Zielinsky che potrebbe far rifiatare capitan Hamsik. In attacco solito dubbio Gabbiadini (fresco di convocazione in nazionale) e Milik, con il secondo che appare favorito sul primo. Con l’Atalanta è praticamente certo l’impiego dal primo minuto di Maksimovic, esordio “coatto” il suo, come quello di Mercoledì serà contro il Benfica(con una discreta prestazione) visto l’infortunio di Raul Albiol. A prescindere dalla formazione Sarri chiede ai suoi soprattutto attenzione nella partita contro i bergamaschi. Le due reti subite non hanno fatto piacere a Sarri, in quanto giunte più per demeriti propri e che per meriti degli avversari. I cali di concentrazione sono i primi nemici del Napoli. Sarri ha chiesto nel post partita di Napoli Benfica applicazione e concentrazione per la partita di Bergamo. L’adrenalina e l’esaltazione non devono trasfromarsi in superficialità ed euforia, nemiche del successo. Perciò contro l’Atalanta di Gasperini gli Azzurri sono chiamati a rispondere ad un quesito fondamentale: “Il Napoli è pronto a diventare Grande?”. Il campo darà le risposte.
Fonte immagini evidenza: http://www.sscnapoli.it/www.gazzetta.it
Giovanni Ruoppo