Il web e i social network assumono un’importanza sempre più diffusa. Si può assistere costantemente ad una crescita di piattaforme e di servizi online che interessano la condivisione e l’interazione tra le persone. Per questo le aziende hanno la necessità di affacciarsi a questo mondo, inserendosi in un contesto variegato e dalle mille sfaccettature. L’obiettivo è quello di integrarsi perfettamente in quello che può essere considerato un mondo virtuale, per interagire con i clienti e per raccogliere ulteriori successi dal punto di vista aziendale. La creazione di community è fondamentale, perché sono insiemi di persone che condividono l’esperienza di un brand e che interagiscono scambiandosi anche informazioni.
Che cos’è una community online
Un’ottima soluzione per creare una community aziendale online è quella di adottare un enterprise social network, come ad esempio SelfCommunity, che permetta di costruire una comunità personalizzata potendo poi disporre di tutta una serie di interessanti strumenti per la gestione e l’analisi delle interazioni tra gli iscritti.
Ma che cos’è una community online? Si tratta di una comunità di persone che si incontrano a livello virtuale su internet. Questo gruppo di persone condivide alcuni elementi di discussione e alcune passioni. Quindi si scambiano idee, pareri, si scambiano anche consigli e la community diventa un luogo in cui poter condividere anche i propri valori.
Rispettando alcune regole che sono specifiche per le community digitali, è possibile parlare di argomenti differenti. Di solito all’interno di una community c’è un moderatore, che ha il compito di fare in modo che la discussione vada avanti sempre nel migliore dei modi. Infatti il moderatore ha anche il compito di eliminare i troll, gli spammer e tutti quei pericoli che possono mettere a rischio la comunità online stessa.
La creazione di buone interazioni
Per creare una community aziendale che sia efficace, bisogna portare avanti alcuni buoni comportamenti che si rivelano una chiave di successo. Innanzitutto bisogna creare delle buone interazioni con il pubblico. Quando, per esempio, viene fatta una domanda, è opportuno che si dia la migliore risposta che si possa ottenere in quel campo oppure un commento può essere trasformato in un contenuto che contenga molte informazioni significative, anche nel senso del marketing.
Partecipare alle conversazioni online
È buona norma, per fare in modo che la community si solidifichi, partecipare attivamente alle varie conversazioni. Molti non si ritengono all’altezza di poter entrare a far parte di un discorso. Ma c’è anche un altro motivo alla base della mancata conversazione, ovvero il fatto che partecipare attivamente comporta uno sforzo cognitivo non indifferente.
Allora bisogna chiedersi alcune domande, soprattutto concentrandosi se il visitatore sia stato accolto nel miglior modo che è stato possibile mettere in campo per lui. Così, interrogandosi pian piano su tutti questi quesiti, si ha la possibilità di aumentare i commenti di un blog e le interazioni nella community.
La creazione di contenuti di qualità
Un altro elemento che può determinare veramente il successo della community è puntare sulla strategia nel creare contenuti di qualità. È fondamentale creare delle interazioni virtuose, seguire gli utenti sulle community commentando i vari pareri e poi creare una rete di condivisione anche sui social, come Facebook e Twitter.
Si può provare ad intercettare anche una piccola percentuale che corrisponde alle persone più attive e poi riuscire a portare questi utenti in una cerchia di riferimento. A poco a poco cominceranno ad interessarsi dei contenuti pubblicati, se questi sono veramente qualitativamente interessanti.
Si avranno nuovi seguaci e si potranno ampliare le community create, come per esempio anche andandone a mettere a punto una su Instagram. È un lavoro sicuramente di precisione, che si basa sempre sugli stimoli nuovi da dare agli utenti, affinché si sentano veramente coinvolti nella community di cui fanno parte.